Dopo la fusione il banchiere si candida a presidente. A Mossa il timone come ceo

Dopo la fusione il banchiere si candida a presidente. A Mossa il timone come ceo
Magari fra una decina d'anni qualcuno penserà di girare una serie su quello che sta succedendo in questi ultimi mesi nel sistema bancario: da novembre 2024 a aprile 2025 sono state lanciate ben sei offerte. Sembra Game of Thrones o House of Cards
Offerta da 6,3 miliardi, interamente pagata con il 13,1% posseduto nel Leone Nagel: "Non è una mossa difensiva ma di attacco". Il confronto con Fideuram
Anche Rocca Salimbeni punta sulla gestione patrimoniale
Da Mps a Unipol la sinistra italiana non è mai stata estranea ai salotti buoni. Oggi il Partito Democratico accusa il governo di interventismo ma su Mediobanca l'esecutivo non ha ancora mosso un dito
I soci approvano l'aumento di capitale con l'86,5%. E Lovaglio guarda anche a Bpm
Oggi l'assemblea voterà sull'aumento di capitale. La conta dei sì già sopra il 52%
Il fronte del "sì" verso il 50%, dopo la fusione. Delfin primo socio. Mef tra il 4 e il 5%
L'ex banchiere chiede che Piazzetta Cuccia si impegni seriamente a vendere sul mercato una parte rilevante del 13% di Generali che attualmente possiede
Il governo non esercita il golden power. Freni: "L’obiettivo è un terzo polo bancario"