"Io non lo so cosa bisogna fare per fermare la guerra, perchè nessuno può avere la ricetta in mano. Sicuramente bisogna avviare un percorso negoziale e mantenerlo aperto, era quello che andava fatto da subito con il primo invio di armi". Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, nel corso della manifestazione per la pace in corso ora a Roma, indetta dalla rete "Europe for peace". (Alexander Jakhnagiev)
Ecco l'anticipazione della nuova puntata di Camera con Vista, il programma di Alexander Jakhnagiev prodotto da Agenzia Vista e in onda su La7 Domenica alle 09.40. I retroscena e le immagini che non vedrete nei Tg. (Alexander Jakhnagiev)
Nell'anniversario dell'invasione russa in Ucraina, la rappresentanza dell'Unione europea a Milano ha ricordato il coraggio e la resistenza del popolo ucraino nel corso di un evento, che ha voluto anche ribadire le motivazioni della consegna del Premio Sakharov per la libertà di pensiero al popolo ucraino lo scorso anno. "Il parlamento europeo dall'inizio della guerra ha sostenuto insieme alle altre istituzioni europee il popolo ucraino nella battaglia contro l'invasore russo - ha sottolineato Maurizio Molinari, capo dell'Ufficio del Parlamento europeo a Milano -. Lo ha fatto anche chiedendo l'invio di armi, infatti il Parlamento si è sempre espresso per l'invio di armi per permettere al popolo ucraino di difendersi nella sua resistenza". Anche la Commissione europea "sin dal primo giorno si è schierata con il popolo ucraino - ha aggiunto Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza della Commissione europea a Milano -, non solo con le parole ma anche con i fatti. Questo anche grazie agli aiuti economici arrivati in Ucraina. Sono 8 milioni le persone che sono fuggite dal Paese e 4 milioni hanno già ricevuto la protezione temporanea in Europa. Non possiamo non dirci ucraini questa sera, oltre che europei". Viktoriia Fufalko, Agente consolare del consolato dell'Ucraina a Milano, ha invece ringraziato "gli ucraini a Milano, che danno voce alla nostra sofferenza ogni giorno. E grazie agli italiani che ci hanno aperto le loro porte e i loro cuori, è un grande onore avere tutti voi al nostro fianco". (Alexander Jakhnagiev)
"Io gli devo tutto, lassù c'è un'atra stella. Cosa direbbe Costanzo ora? Smorzerebbe le cose e avrebbe detto 'Andate a casa'", le parole di Salvo Emanuela Aureli alla camera ardente di Maurizio Costanzo. (Alexander Jakhnagiev)
"E' stato un uomo in prima linea, ha combattuto la mafia sul serio. E' stato il grande inventore del talk show e della televisione popolare, ha saputo parlare a tutti", le parole di Salvo Sottile alla camera ardente di Maurizio Costanzo. (Alexander Jakhnagiev)
"Ti dava una grande sicurezza, le prime volte al Costanzo Show ero emozionato, lui dava tanta tranquillità. Quasi tutti gli artisti devono qualcosa a Maurizio", le parole di Vincenzo Salemme alla camera ardente di Maurizio Costanzo. (Alexander Jakhnagiev)
Lo showman Rosario Fiorello al Campidoglio per portare l'ultimo saluto a Maurizio Costanzo. Ecco le immagini. (Alexander Jakhnagiev)
"Era una scoperta continua", le parole di Virginia Raggi alla camera ardente di Maurizio Costanzo. (Alexander Jakhnagiev)
"Ho un ricordo particolare, stavo scrivendo la biografia di Prezzolini e mi sono imbattuto in una polemica tra Prezzolini e Costanzo. Poi mi dette dei consigli per Tg2 Post e su come lavorarci, ha lasciato un segno importante nel giornalismo e nella cultura e per questo abbiamo deciso di promulgare i funerali solenni", le parole del ministro della Cultura Sangiuliano alla camera ardente per Maurizio Costanzo. (Alexander Jakhnagiev)
"Maurizio Costanzo ci lascia l'eredità di un grande giornalismo, capace di dialogare con tutti. Aveva le sue idee e gli interessava capire tutti e il carattere umano. Non ci sono tanti giornalisti che sanno fare quello che ha fatto. Sono legata a lui da ricordi molti antichi, le mie prime apparizioni televisive sono al Maurizio Costanzo Show. È una persona che ha attraversato grande parte della nostra storia nazionale", le parole di Giorgia Meloni uscendo dalla camera ardente di Maurizio Costanzo. (Alexander Jakhnagiev)
