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Nella tradizionale sfilata dei carri di Carnevale di Ronciglione è apparso un carro con un gigantesco pupazzo di Donald Trump, rappresentato come un bebè enorme. In mano teneva una carta di Risiko che indicava come obbiettivo il conquistare la Groenlandia. Alle sue spalle una mini Casa Bianca, con tanto di bomba atomica conficcata nel muro. (Alexander Jakhnagiev)

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Il gigantesco pupazzo di Donald Trump al Carnevale di Ronciglione (Viterbo)

A più di 100 anni dalla scoperta della villa dei Misteri, un nuovo grande affresco getta luce sui misteri di Dioniso nel mondo classico. In una grande sala per banchetti, scavata in queste settimane nell’area centrale di Pompei, nell’insula 10 della Regio IX, è emerso un fregio a dimensioni quasi reali, ovvero una “megalografia” (dal greco "dipinto grande"- ciclo di pitture a grandi figure), che gira intorno a tre lati dell’ambiente; il quarto era aperto sul giardino. Il fregio mostra il corteo di Dioniso, dio del vino: baccanti rappresentate come danzatrici, ma anche come cacciatrici feroci, con un capretto sgozzato sulle spalle o con una spada e le interiora di un animale nelle mani; giovani satiri con le orecchie appuntite che suonano il doppio flauto, mentre un altro compie un sacrificio di vino (libagione) in stile acrobatico, versando dietro le proprie spalle un getto di vino da un corno potorio (usato per bere) in una patera (coppa bassa). Al centro della composizione c’è una donna con un vecchio sileno che impugna una torcia: si tratta di una inizianda, vale a dire una donna mortale che, tramite un rituale notturno, sta per essere iniziata nei misteri di Dioniso, il dio che muore e rinasce, promettendo altrettanto ai suoi seguaci. Mic (Alexander Jakhnagiev)

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Scoperta a Pompei nuova sala affrescata con iniziazione ai misteri e corteo di Dioniso, le immagini

Un dazio del 25% sulle esportazioni agroalimentari Made in Italy negli Usa potrebbe costare ai consumatori americani fino a 2 miliardi di euro in più, con un sicuro calo delle vendite, come dimostrato anche dalla precedente esperienza nel primo mandato di Trump. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti su dati Istat relativi alla minaccia del presidente Usa di imporre tariffe aggiuntive sulle merci europee. Un rischio che pesa sul record fatto segnare nel 2024 dalle esportazioni di cibo Made in Italy negli States, saliti al valore di oltre 7,8 miliardi di euro. Se i dazi dovessero interessare l’intero agroalimentare, il costo stimato per le singole filiere sarebbe di quasi 500 milioni solo per il vino, circa 240 milioni per l’olio d’oliva, 170 milioni per la pasta, 120 milioni per i formaggi. Una vera e propria stangata che farebbe calare gli acquisti da parte dei consumatori americani. Secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat, i dazi imposti durante la prima presidenza Trump su una serie di prodotti agroalimentari italiani hanno portato a una diminuzione del valore delle esportazioni (confronto annuale tra 2019 e 2020) che è andata dal -15% per la frutta al -28% per le carni e i prodotti ittici lavorati, passando per il -19% dei formaggi e delle confetture e il -20% dei liquori. Ma anche il vino, seppur non inizialmente colpito dalle misure, aveva fatto segnare una battuta d’arresto del 6%. “L’imposizione di dazi sulle nostre esportazioni aprirebbe ovviamente uno scenario preoccupante, tanto più in considerazione dell’importanza che il mercato statunitense ha per le nostre produzioni agroalimentari e non solo – rileva il presidente di Coldiretti Ettore Prandini -. Negli Usa l’agroalimentare italiano è cresciuto in valore del 17% contro un calo del 3,6% dell’export generale, confermando ancora una volta che il cibo italiano è un simbolo dell’economia del Paese. Per questo crediamo che debbano essere messe in campo tutte le necessarie azioni diplomatiche per scongiurare una guerra commerciale che danneggerebbe cittadini e imprese europee e americane”. Peraltro resta da capire quale potrebbe essere la ritorsione dell’Unione Europea all’eventuale imposizione dei dazi Usa. Alla mossa della prima presidenza Trump – ricorda Coldiretti - l’Europa aveva risposto apponendo tariffe aggiuntive del 25% su una serie di prodotti simbolo del Made in Usa agroalimentare come ketchup, formaggio cheddar, noccioline, cotone e patate americane, oltre a salmone, noci, pompelmi, vaniglia, frumento, tabacco, cacao, cioccolato, succhi di agrumi, liquori come vodka e rum. Coldiretti (Alexander Jakhnagiev)

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Prandini (Coldiretti): "Con dazi Usa al 25% stangata da 2 miliardi sul cibo made in Italy"

“La cosa che mi sembra veramente inaccettabile è quella di uno sciopero da parte di un ordine dello Stato che dovrebbe essere preposto al rispetto delle leggi. Può essere non d'accordo, ma questo non toglie che sia il Parlamento a proporre e approvare le leggi.” Così il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana a margine dell'evento "Il Governatore di Regione Lombardia incontra il CTS delle Discipline Bionaturali (Legge 2/2005), una best practice che compie 20 anni a tutela degli utenti e degli operatori" a Palazzo Pirelli a Milano. (Alexander Jakhnagiev)

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Fontana (Lombardia): Sciopero magistrati? Inaccettabile, spetta al Parlamento proporre leggi

Mattarella ha nominato Don Massimiliano Parrella, 47 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per proseguire l’opera di Don Calabria aiutando le persone più povere e sofferenti”. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Don Massimiliano Parrella nominato da Mattarella Cavaliere al Merito

Lo scorso 19 ottobre a Catania lo salvò un uomo dall'alluvione, Angela Isaac nominata da Mattarella Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per aver salvato un uomo, senza pensare al pericolo che correva, durante la recente alluvione a Catania del 19 ottobre 2024” Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Salvò un uomo dall'alluvione, Angela Isaac nominata Cavaliere al merito da Mattarella
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