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“Appena verrà promulgata la legge siamo pronti a mandare immediatamente le nostre richieste al Governo. Non chiederemo tutte le materie, perché è giusto iniziare gradualmente per una questione organizzativa. Ci saranno due materie importanti per le quali sono previsti i Lep e i Lea: una sarà la sanità, un’altra l’ambiente. Accanto a queste aggiungeremo altre materie che andranno dalle professioni al commercio estero”, ha spiegato il Governatore Fontana nel corso di un punto stampa convocato dopo l’approvazione dell’Autonomia differenziata alla Camera. (Alexander Jakhnagiev)

Dopo una lunga notte, alla Camera è arrivato il secondo e definitivo sì al disegno di legge sull’autonomia: 172 i sì, 99 i no e 1 astenuto. È legge. (Alexander Jakhnagiev)

Inno di Mameli e richiamo all’unità nazionale nella protesta del M5s dopo l’approvazione al ddl Autonomia alla Camera. la seduta fiume alla Camera sull'Autonomia. M5S ha cantato tra i banchi di Montecitorio l’inno nazionale, sventolando i tricolori che molti deputati avevano al collo e sui banchi. (Alexander Jakhnagiev)

"Ogni pagina studiata in questi anni, ogni ora dedicata allo studio vi avvicina alle vostre aspirazioni. Forse, perfino ai vostri sogni. L'importante non è il risultato finale che si raggiunge ma anche il percorso che si intraprende per arrivare a quel risultato. La maturità vi insegna a superare gli ostacoli, a credere nelle vostre capacità, a costruire il vostro futuro con determinazione. Vi auguro di affrontare questi giorni con serenità e fiducia. Siete il futuro della nostra Nazione e sono certa dimostrerete il vostro lavoro. L'Italia crede in voi e in bocca al lupo" lo ha detto la premier Meloni in un messaggio dedicato agli studenti che sosterranno la maturità, registrato nell'ambito della maratona di Skuola.net. (Alexander Jakhnagiev)

Si è tenuta in piazza Santi Apostoli a Roma la manifestazione delle opposizioni, tranne Italia Viva e Azione, contro il premierato e l'autonomia differenziata. Moltissime le persone riunite nella piazza per ascoltare i vari oratori. Al termine della manifestazione la piazza ha cantato Bella Ciao. (Alexander Jakhnagiev)

Si è tenuta in piazza Santi Apostoli a Roma la manifestazione delle opposizioni, tranne Italia Viva e Azione, contro il premierato e l'autonomia differenziata. Moltissime le persone riunite nella piazza per ascoltare i vari oratori, tra cui Riccardo Magi di +Europa, Elly Schlein e Giuseppe Conte. (Alexander Jakhnagiev)

"È importantissima e bellissima questa piazza con tante bandiere diverse unite nella difesa della Costituzione e dell'unità nazionale. Ci stiamo battendo contro un premierato che indebolisce la democrazia, ci stiamo battendo contro una riforma, l'autonomia differenziata, che vuole spaccare in due un Paese che invece ha bisogno di essere profondamente ricucito. Quindi noi andremo avanti insieme. Oggi siamo tanti e domani saremo sempre di più in questa lotta insieme ed è bello vedere tante forze di opposizione insieme a tante associazioni, insieme a presenze di lavoratori, di sindacati. Insomma, è una cosa importante quella di oggi perché dovremo batterci duramente per non far passare questo cinico baratto tra il premierato e l'autonomia differenziata che stravolge la nostra Costituzione" lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein a margine della manifestazione delle opposizioni contro il premierato e l'autonomia differenziata. (Alexander Jakhnagiev)

"Oggi si discute in Parlamento per opporci al premierato e all'autonomia differenziata. Il rispetto delle istituzioni vuol dire anche questo. Scendere in piazza ora, a così tanti mesi da quello che sarà il referendum non fa altro che aumentare le tensioni nel Paese. In questo momento bisogna stare attenti ad evitarlo. Quello che fanno tutti, e in particolare la maggioranza, è far sì che ci si accapigli su questo per non parlare dei veri problemi del Paese. E' un giochino noto a tutti" lo ha detto il senatore Calenda, leader di Azione, dopo il primo voto favorevole del Senato alla riforma del premierato. (Alexander Jakhnagiev)

Il flash mob dei senatori di Fdi dopo l’approvazione in Aula al Senato del ddl premierato in prima lettura. (Alexander Jakhnagiev)

Il Senato approva il premierato con 109 si, 77 no e 1 astenuto. Il disegno di legge costituzionale sul premierato passa così in prima lettura. Le letture dovranno essere quattro in tutto oltre al molto probabile referendum a seguire, visto che non ci sarà una maggioranza qualificata ovvero dei due terzi. Il provvedimento passa ora alla Camera. (Alexander Jakhnagiev)