L'uomo aveva raggiunto la moglie sul posto di lavoro per accompagnarla a casa poco prima dell'orario di chiusura: raggiunto da 3 coltellate nel tentativo di reagire ad una rapina al market, si trova ora ricoverato in condizioni serie
L'uomo aveva raggiunto la moglie sul posto di lavoro per accompagnarla a casa poco prima dell'orario di chiusura: raggiunto da 3 coltellate nel tentativo di reagire ad una rapina al market, si trova ora ricoverato in condizioni serie
I carabinieri della stazione locale, immediatamente intervenuti sul posto, sono riusciti a convincere il giovane a desistere dai propri intenti. Il 30enne si trova ora dietro le sbarre in attesa di giudizio: a quanto pare non voleva che il padre, separato dalla madre, facesse ritorno a casa
Entrambi gli episodi si sono verificati su mezzi della linea 1 al terminal Careggi: la denuncia di Faisa Cisal, che chiede al comune di occuparsi anche di vagabondi e persone problematiche che affollano quella zona
Prima le urla, poi il lancio di oggetti. Alla fine le due richiedenti asilo sono passate alle mani, prendendosi a schiaffi ed a pugni. Resta coinvolto il figlio piccolo di una delle due straniere, finito in ospedale per accertamenti
Dopo aver carpito la fiducia della vittima, fingendo di voler scambiare qualche parola, i due extracomunitari sono passati all'attacco. La resistenza opposta dalla vittima ha scatenato la loro violenza
Dopo aver minacciato con un coltello i dipendenti del sindacato Usb, il 28enne aveva preso a testate un poliziotto per evitare l'arresto. Finito in manette, lo straniero si trova ora dietro le sbarre del carcere. Cirielli di FdI: "Solidarietà all'agente. Ora si dia un segnale forte: espulsione per tutti coloro che aggrediscono le forze armate"
Le ferite dell'ispettore Tpl sono state giudicate guaribili in sette giorni. Inutile il tentativo di fuga dello straniero, che è stato inseguito dai due operatori, in contatto telefonico diretto con la questura di Savona
Sarà sottoposto ad accertamenti clinici Roland Kelechi, il 21enne clandestino nigeriano che lo scorso mese di aprile molestò sessualmente due donne in centro e per poco non fu linciato da alcuni passanti intervenuti in difesa delle vittime
Grazie alle immagini tratte da alcune videocamere di sorveglianza presenti nella zona della rapina, gli inquirenti hanno potuto incastrare i due responsabili: uno dei due, già noto alle forze dell'ordine, si trovava dietro alle sbarre per un reato simile
Per la donna finisce un incubo durato oltre 3 mesi, fatto di minacce di morte, botte e persecuzioni. Dopo l'ultima aggressione, avvenuta in strada, la 38enne ha trovato il coraggio di rivolgersi ai carabinieri presentando anche il referto consegnatole dai medici del pronto soccorso: il 28enne G.M. finisce dietro le sbarre