
Adescata da uno del branco in una discoteca, la ragazza è stata drogata ed inseguito stuprata dai membri del branco, che l’hanno portata in una zona isolata all’esterno del locale. Gli aguzzini hanno approfittato di lei a turno, per poi abbandonarla in una zona verde dove l’ha trovata un’amica qualche ora più tardi: al momento le forze dell’ordine hanno rintracciato 7 siriani ed un ragazzo tedesco

Intenzionato a rubare degli alcolici, il giovane irregolare è entrato in un Carrefuor dove ha sottratto alcune bottiglie per poi attaccare un addetto alla sicurezza che ha tentato di impedirgli la fuga. Il 22enne di El Salvador ha aggredito anche i carabinieri, intervenuti sul posto, che alla fine sono riusciti a bloccarlo ed a far scattare le manette ai suoi polsi

La donna aveva trovato posto in un parcheggio delimitato da strisce blu lungo viale Ostiense. Pronta a pagare, come da norma, per il posteggio, la 25enne si è rifiutata di elargire l’”offerta” all’abusivo egiziano che pretendeva fossero riconosciuti i suoi meriti nell’individuazione del posto libero. Insultata e minacciata, la donna ha dovuto richiedere l’intervento dei carabinieri

I due si erano conosciuti su Facebook e, dopo poco tempo, il ragazzo ha iniziato a ricattare la sua giovane vittima, obbligandola ad inviargli foto scattate alle sue parti intime. Dopo mesi di soprusi, la 12enne ha chiesto aiuto alla madre, che ha denunciato l’accaduto ai carabinieri: accusato di tentata violenza sessuale aggravata e pornografia minorile aggravata, il 20enne rumeno è finito dietro le sbarre

A finire in manette tre giovani magrebini, con precedenti alle spalle ed irregolari sul nostro territorio: gli africani hanno teso un agguato a due uomini di nazionalità pakistana, che sono stati privati dei cellulari e poi pestati a sangue. Provvidenziale l’intervento di una pattuglia di poliziotti, che hanno fermato ed arrestato i malviventi, i quali hanno opposto resistenza ferendo un agente

Il primo cittadino di Cascina e neo commissario leghista della Toscana interviene in occasione dei lavori di ristrutturazione dell’edificio che diverrà quartier generale del carroccio a Pontedera. “Ce l’hanno lasciato distrutta, questa sede. Un po’ come distrutta ci hanno lasciato la città di Pontedera. Quindi ora rimbocchiamoci le maniche e mettiamola a posto”

A ritrovare lo straziato corpicino il padre della piccola, che ha subito allertato le forze dell’ordine: la scena era tanto raccapricciante che uno dei paramedici si è sentito male ed è svenuto. Gli agenti di polizia sono riusciti a rintracciare in poco tempo i responsabili dell’infanticidio, che si stavano dando alla fuga: 25 anni di carcere per la madre assassina, pena di morte per il suo amante

Secondo gli inquirenti alla base del violento episodio ci sarebbe un regolamento di conti fra spacciatori. Gli agenti di polizia, accorsi in seguito alle segnalazioni di residenti e passanti, hanno trovato soltanto la vittima: si indaga adesso per risalire all’identità dei responsabili, riusciti a disperdersi prima dell’arrivo dei poliziotti

Il grave episodio si sarebbe verificato nella centrale piazza Amendola, prospiciente il porto della città, in pieno giorno. Lo spiazzo non è nuovo ad episodi di questo genere, essendo divenuto da tempo luogo di ritrovo di balordi e disadattati, ma anche zona di bivacchi e di ricoveri di fortuna

Arrestato lunedì mattina proprio all’interno dell’edificio scolastico, l’uomo è accusato di violenza sessuale su minore. Secondo gli inquirenti, l’insegnante non avrebbe avuto con la sua vittima dei rapporti completi, ma l’avrebbe toccata e palpeggiata in più occasioni, rendendola oggetto di attenzioni continue e morbose
