Franco Iacch

Si ignora cosa contenessero o producessero le strutture colpite in Siria. Un attacco convenzionale avrebbe diffuso agenti letali su un'ampia area causando vittime tra i civili.

Nel raid di questa notte in Siria lanciati oltre cento missili da crociera. Mosca potrebbe estendere la griglia di difesa aerea

Trump muove una potente forza d'attacco richiamando dodici navi da guerra ed un numero imprecisato di sottomarini nel Mar Mediterraneo.

Pattugliatori antisom e droni decollano a ritmo costante da Sigonella alla volta della Siria. Da creta Creta si alzano velivoli di spionaggio e ricognizione elettronica

Stati Uniti ed Israele continuano a pattugliare una specifica area tra l’isola di Cipro, il Libano e la Siria

Il rischio è che il raid sia ora ritenuto inevitabile per non imbarazzare l’amministrazione e smentire il Presidente degli Stati Uniti.

Mosca non rischierà una guerra termonucleare per la Siria, ma le decisioni che comportano l'utilizzo della forza militare non possono essere prese sulla base delle emozioni

Un P-8A Poseidon è decollato due volte nelle ultime dieci ore da Sigonella, in Sicilia, effettuando pattugliamenti al largo della costa siriana

Al via nell'area di addestramento nelle acque internazionali del Mediterraneo, adiacente al confine marittimo della Siria, l'esercitazione della flotta navale russa

In soli sei minuti un sottomarino classe Ohio SSGN potrebbe lanciare in Siria 154 missili Tomahawk