Nel Nord Italia "prevosto" indica una figura antica, superiore al parroco perché guidava le previ, le aggregazioni di parrocchia. E non è l'unica suggestione di questo Conclave. Come dicevano i latini: "Nomen omen"

Nel Nord Italia "prevosto" indica una figura antica, superiore al parroco perché guidava le previ, le aggregazioni di parrocchia. E non è l'unica suggestione di questo Conclave. Come dicevano i latini: "Nomen omen"
La parità di genere tra uomo e donna passa anche per i capelli. È una questione politica, perché? Perché alla Camera dei Deputati stanno discutendo, dopo 80 anni di regime inalterato, di estendere il servizio di barberia anche alle deputate, oggi escluse.
Le solite polemiche sterili delle femministe per la 96esima adunata nazionale degli Alpini, che si svolgerà a Biella dal 5 al 11 maggio
Una volta simbolo d’instabilità, l’Italia oggi mostra una sorprendente tenuta politica con il governo Meloni, mentre Francia, Germania e Regno Unito vivono frequenti cambi di premier. Le banane? Rimandiamole indietro
Avremo un Papa no global? Il rischio c'è perché al conclave ci sarà anche Konrad Krajewski, che riportò l'elettricità ad uno stabile occupato illegalmente. Ma il nuovo papa, più che di questi temi, dovrebbe occuparsi della cura delle anime
Il 28 aprile 2025 si è commemorato il 50° anniversario della morte di Sergio Ramelli, un giovane militante del Fronte della Gioventù ucciso per odio politico. Le istituzioni e alcuni media hanno ricordato quell’omicidio assurdo consumatosi a Milano in anni bui ma c'è chi continua a oltraggiare la memoria di Ramelli
Un sindacalista CGIL a Genova si inventa un'aggressione politica: ora è indagato per simulazione di reato. Quando l'ossessione politica sfocia nella mitomania, il clima si avvelena inutilmente
Papa Francesco, come tutti quelli con carattere, aveva un brutto carattere. Ed era lui stesso ad ammetterlo, in diversi e divertenti aneddoti
Commozione per la morte di Papa Francesco, ma le polemiche politiche non si placano. Viene strumentalizzato da sinistra, che lo celebra come icona progressista, ignorandone la complessità
Finalmente un po' di chiarezza nel delirio woke: niente schwa, asterischi o altri segni particolari nei documenti ufficiali delle scuole. La decisione del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara è una rivoluzione gentile e una piccola sterzata verso un cambiamento di rotta. Ma c'è chi già protesta e gli dà del retrogrado