Alla camera ardente di Ornella Vanoni al Piccolo Teatro, una lunga fila silenziosa rende omaggio all’artista. A Milano era semplicemente “Ornella”: cittadini e passanti si fermano per salutarla con affetto
Alla camera ardente di Ornella Vanoni al Piccolo Teatro, una lunga fila silenziosa rende omaggio all’artista. A Milano era semplicemente “Ornella”: cittadini e passanti si fermano per salutarla con affetto
La fiaccolata è partita da via Iglesias, nel capoluogo lombardo, dove viveva la 29enne uccisa con almeno 30 coltellate da Gianluca Soncin. Presente anche la madre Una, che cammina in mezzo al corteo accanto al compagno
"Siamo molto soddisfatti, non posso parlare del futuro, ma posso parlare del presente e dico che ho grande fiducia e rispetto per chi sta indagando. É stata una giornata molto positiva", ha detto l'avvocato Antonio De Renzis che difende Alberto Stasi, dopo l'interrogatorio di oggi in procura a Pavia. Ancora: "Alberto è sereno nei confronti della nuova indagine e rispettoso della sua condanna".
L'ex fotografo dei vip a sorpresa davanti alla procura di Pavia. Prima dell'atteso doppio interrogatorio di Andrea Sempio e Alberto Stasi, rispettivamente indagato e condannato per l'omicidio della ventiseienne, Corona parla per pochi minuti accerchiato da decine di telecamere
"Alberto risponderà a tutto". Sono le parole di Antonio De Renzis, l'avvocato di Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi. Oggi l'ex studente della Bocconi sarà interrogato come testimone assistito, in presenza di legali, per un interrogatorio che avverrà in contemporanea con il neo indagato per omicidio dell'inchiesta, Andrea Sempio, amico di Marco Poggi, il fratello di Chiara. Anche Marco Poggi viene sentito come testimone in contemporanea, a Venezia, per evitare fughe di notizie.
Sempio, Stasi e Poggi, le verità a confronto nel giorno degli interrogatori in contemporanea sul delitto di Garlasco. Ecco l'attesa davanti al tribunale di Pavia
A Pavia convocati contemporaneamente Stasi e Sempio, il primo condannato e il secondo indagato per la morte di Chiara Poggi avvenuta il 13 agosto 2007
A Tromello, piccolo comune del Pavese, da stamane stanno lavorando in maniera incessante i vigili del fuoco, insieme ai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Milano, a Tromello, alla ricerca della possibile arma del delitto di Chiara Poggi. Il racconto della nostra inviata Paola Fucilieri
Sabato, con cappellino e kefiah al collo, ha comprato un biglietto. Domenica invece ha usato la stessa kefiah per coprirsi la testa ed essere meno riconoscibile, ed è salito sul Duomo, confondendosi tra i turisti, prima di lanciarsi nel vuoto a quaranta metri d'altezza, dal lato della Rinascente. È l'ultimo video che riprende Emanuele De Maria mentre fa le scale all'ora di pranzo di domenica. Il 35enne, già condannato in via definitiva per un omicidio avvenuto nel 2016, era ricercato per aver accoltellato il giorno precedente un collega dell'hotel Berna di via Napo Torriani, dove era impiegato alla reception con un permesso di lavoro esterno. Il biglietto per salire sulla cattedrale De Maria lo aveva acquistato il giorno precedente, poche ore dopo il tentato omicidio del collega. Indossava il jeans e una maglietta nera diversa da quella che indossava nel video che lo immortala alla metro Bignami dopo l'omcidio di Chamila Wljesuriya venerdì pomeriggio
È transennata la zona di corso Vittorio Emanuele che costeggia il Duomo di Milano dove giace a terra il corpo senza vita che potrebbe essere di Emanuele De Maria, irreperibile dopo l'accoltellamento di un suo collega di lavoro. Sul posto sono presenti le forze dell'ordine, la Polizia e gli agenti della locale, i Carabinieri oltre che il 118. Il corpo è coperto da un telo in attesa che vengano fatti i rilievi scientifici del caso