Ancora uno sciopero dei trasporti, l’ennesimo. Più di 500 solo l’anno scorso. Treni fermi, pendolari in ostaggio e nessuno che spiega nulla. Ma rinnovare il contratto, è così difficile?

Ancora uno sciopero dei trasporti, l’ennesimo. Più di 500 solo l’anno scorso. Treni fermi, pendolari in ostaggio e nessuno che spiega nulla. Ma rinnovare il contratto, è così difficile?
Con l'arrivo di Donald Trump ci eravamo tutti illusi che la pace tra Russia e Ucraina sarebbe stata una questione di giorni. In realtà le cose non sono andate così, anzi adesso il presidente americano dice che Putin e Zelensky non riescono neanche a sedersi a bere un caffè, figuriamoci se sono in grado di fare la pace.
Un po' di ordine a scuola. Spesso i genitori si arrabbiano e pestano i professori, una cosa inimmaginabile fino a poco tempo fa. Ora il governo ha stabilito una cosa sacrosanta: chi li picchia va in cella
Stipendi bassi e posti di lavoro scarsi: che futuro c'è da festeggiare? Non dobbiamo festeggiare un bel niente, dobbiamo andare a lavorare
Per un paio di giorni Portogallo, Spagna e una parte della Francia sono rimasti completamente paralizzati per il blackout energetico. La raccomandazione è di smetterla di voler fare i moderni a tutti i costi se non abbiamo le capacità per organizzarci. Quindi andiamo avanti all'antica con quelle belle centrali a carbone, gas e con tutte quelle cose che ci hanno garantito uno sviluppo notevole nell'ultimo secolo.
Siamo di fronte a una situazione imbarazzante: Papa Francesco è morto il 21 aprile e da allora non si parla d'altro. Accendi la televisione e parlano del Papa. Apri un giornale e parlano del Papa. Anche persone che non sono religiose parlano del Papa come se fosse un loro cugino.
La politica dovrebbe prendere in mano la situazione e chiarire la posizione dell'Italia sull'eutanasia legale. Sull'argomento si invocano motivi morali e religiosi, ma in questo Paese è lecito praticare l'aborto, che è sempre l'uccisione di una vita
Il commento di Vittorio Feltri sulla scomparsa di Papa Francesco e un aneddoto sull'ultimo incontro avvenuto in Vaticano tra il Direttore e il Pontefice
Ilaria Salis ne ha sparata una delle sue. La parlamentare europea, prima in prigione in Ungheria dove doveva essere giudicata per violenze e ora a Bruxelles con una mensilità di €15.000, ha detto che il centro migranti in Albania è un campo di concentramento. In quel luogo ci sono persone che hanno compiuto dei reati e in nome dell'ospitalità la Salis li vorrebbe a piede libero.
Quando tutti noi ci ribelliamo all'invasione degli stranieri che non hanno la testa a posto veniamo criticati