Il 90% dei "lavoratori manuali" in Austria ha votato il candidato nazionalista Hofer. In Europa la sinistra borghese non rappresenta più "i perdenti della globalizzazione"

Il 90% dei "lavoratori manuali" in Austria ha votato il candidato nazionalista Hofer. In Europa la sinistra borghese non rappresenta più "i perdenti della globalizzazione"
Agenti di polizia dislocati al casello di Schönberg e lungo la statale da Gries am Brenner a Innsbruck. Domani il contingente verrà raddoppiato. Ma Vienna assicura: "I controlli rientrano negli accordi di Schengen"
L'allarme della Bce: con l'avanzata dei partiti populisti in Europa aumentano i rischi politici
Sul sito del ministero il conteggio dei voti supera quello dei votanti. In molti, dopo la vittoria del candidato dei Verdi, hanno avanzato l'ipotesi di brogli elettorali
Dominique Reynié, 55enne politologo di Sciences Po e autore del saggio Les nouveaux populismes: "Il sollievo della sinistra per la sconfitta della destra sarà presto spazzato via da una ondata nera che percorrerà tutta l'Europa, da Nord a Sud"
Il commento dello storico Eugenio Di Rienzo
Dopo la vittoria di misura dei Verdi, in Italia gridano allo scampato pericolo
La risicata vittoria di Van der Bellen ha capovolto i risultati del primo turno. Ed è dovuta soprattutto alla campagna anti-Hofer condotta congiuntamente da tutte le opposizioni austriache, dalla Germania e da parte della Ue. Che mostra di essere ancora in grado di orientare i voti all'interno dei Paesi membri. Ma non più come in passato.
Van der Bellen eletto presidente. Decisivi i voti per corrispondenza. Ma l'Austria resta spaccata e il voto resta un avvertimento per l'Europa intera
Dopo il risultato del voto in Austria che per un soffio incorona i verdi, grazie ai voti per corrispondenza, arriva la reazione di Matteo Salvini che di fatto sosteneva la destra