
(Agenzia Vista) Catania, 01 febbraio 2019
La Sea Watch 3 in porto a Catania, lo sbarco dei 47 migranti
Sono sbarcati a Catania i 47 migranti che erano a bordo della Sea Watch 3 da più di dieci giorni. L'operazione è avvenuta fra gli applausi dell'equipaggio. La Ong su Twitter ha affermato:"Siamo contenti, è finito il calvario" _Courtesy Twitter/Sea Watch
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

(Agenzia Vista) Catania, 31 gennaio 2019
Sea Watch la nave ong con 47 migranti sbarca a Catania
La nave Sea-Watch3 è sbarcata al porto di Catania con 47 migranti a bordo, dopo oltre 10 giorni rimasti in rada senza la possibilità di poter entrare in un porto italiano. fonte Instagram - courtesy_Mediterranea
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Prima hanno occupato il posto auto riservato ai disabili, poi lo hanno letteralmente massacrato: erano in due contro uno.

Tra veleni e sospetti fioccano le denunce di irregolarità tra i voti dei circoli. Per i renziani ha vinto Martina, ma la mozione di Zingaretti esulta per i risultati parziali

Dopo gli arresti che nelle scorse ore nel catanese portano in galera un gruppo criminale legato alla mafia nigeriana, il procuratore Zuccaro interviene sul Cara di Mineo: "La base era lì dentro, quel centro è un errore di cui paghiamo le conseguenze".

Dopo una lunga indagine, partita dal 2017 grazie alla preziosa testimonianza dell’ex compagna, costretta a subìre a lungo le sue violenze, è finito oggi in manette un 32enne catanese, accusato di reclutare jihadisti via web

Il 32enne italiano convertito all’islam radicale invoca la guerra santa in Italia e si dice pronto all’azione per “fare un po’ di pulizia”

Un catanese, convertitosi all’islam nel 2011, è stato arrestato dalla polizia per apologia di terrorismo e istigazione ad arruolarsi in gruppi jihadisti
Una donna a Catania è stata aggredita dall'ex compagno che da tempo la perseguitava, ma è riuscita fortunatamente a salvarsi inviando un messaggio su WhatsApp al maresciallo a cui aveva presentato la denuncia in precedenza

Le violenze andavano avanti almeno dallo scorso agosto. Dopo l’ennesima violenta aggressione è stata la madre della donna, nonna del 24enne, a convincerla a chiedere aiuto ai carabinieri
