Il prossimo 10 luglio il primo confronto sulla possibile abrogazione del monopartitismo. Ieri, intanto, si è tenuto un incontro di duecento oppositori e intellettuali con il permesso del governo. Una concessione tesa a stemperare il clima e cercare una via d'uscita dalle agitazioni.
Damasco
Il blog non era curato da una ragazza omosessuale che protestava contro il regime, ma da un quarantenne americano che vive ad Edimburgo
Dopo la consueta preghiera del venerdì è riesplosa la protesta contro Assad. Per la prima volta coinvolti anche alcuni quartieri del centro di Damasco. Uccisi ventuno manifestanti in varie città del Paese. Lunedi vertice dei ministri degli Esteri dell'Unione europea: al vaglio misure restrittive nei confronti di una decina di esponenti del regime, tra cui Assad
Il presidente siriano ammette gli errori commessi dalle forze di sicurezza. La Svizzera impone limiti alla vendita delle armi e congela i beni di 13 membri del governo, tra cui lo stesso Assad. Flop dello sciopero, ma le proteste continuano. Foto: Scoperta una fossa comune a Deraa
Congelamento dei beni e divieto di visto per 13 esponenti del regime di Damasco. In lista non c'è il presidente siriano. Un portavoce del governo assicura: "Rivolte domate, apriamo al dialogo", ma i carri armati marciano verso Hama. A Londra la moglie di Assad
La violenta repressione delle proteste contro il regime di Assad non si placa. Le forze militari sono entrate con i carri armati in varie città. Almeno 12 morti oggi a Homs. 6 le vittime in due giorni a Banias, dove sono state arrestate 250 persone, tra cui un bambino di 10 anni
Scontri armati anche tra esercito e forze della sicurezza. Arrestato a Damasco il leader dell'opposizione. L'esercito lascia Daraa, ma secondo testimoni i cecchini sono ancora sui tetti. L'Europa stila la lista dei "sanzionati", tra cui non c'è Assad. Clinton: "Non è Gheddafi..."
Ancora rivolta: almeno 15 persone sono state uccise dalle forze di sicurezza siriane che hanno aperto il fuoco contro le migliaia di abitanti della zona di Hawran. Altre 9 vittime a Homs. Sotto assedio la città costiera di Banias
Nuova forte repressione contro i manifestanti: 30 carri armati alle porte della capitale. Dimissioni in massa da Baath, il partito del presidente Assad, via 30 deputati di Banias. Scontri tra due reggimenti dell'esercito a Deraa
La Francia chiede all'Onu e all'Unione europea misure forti per porre fine alle violenze: "Serve un intervento internazionale concertato". Vertice straordinario della Lega araba l'8 maggio. A breve riunione dei 27 dell'Ue