Milano

Alla sala Alessi del Comune di Milano Anna Carlucci ha presentato il docufilm sul cardiochirurgo di fama internazionale Alessandro Frigiola. Luminare della cardiochirurgia pediatrica e protagonista di un'opera filantropica trentennale, Frigiola è stato tra i primi a credere e ad operare in un campo in cui, negli anni '70, la mortalità raggiungeva il 70%. Grazie anche al suo contributo oggi quel dato è crollato al 4%

Michele Vanossi
Anna Carlucci su "La Vita tra le Mani"

Sabato, con cappellino e kefiah al collo, ha comprato un biglietto. Domenica invece ha usato la stessa kefiah per coprirsi la testa ed essere meno riconoscibile, ed è salito sul Duomo, confondendosi tra i turisti, prima di lanciarsi nel vuoto a quaranta metri d'altezza, dal lato della Rinascente. È l'ultimo video che riprende Emanuele De Maria mentre fa le scale all'ora di pranzo di domenica. Il 35enne, già condannato in via definitiva per un omicidio avvenuto nel 2016, era ricercato per aver accoltellato il giorno precedente un collega dell'hotel Berna di via Napo Torriani, dove era impiegato alla reception con un permesso di lavoro esterno. Il biglietto per salire sulla cattedrale De Maria lo aveva acquistato il giorno precedente, poche ore dopo il tentato omicidio del collega. Indossava il jeans e una maglietta nera diversa da quella che indossava nel video che lo immortala alla metro Bignami dopo l'omcidio di Chamila Wljesuriya venerdì pomeriggio

Paola Fucilieri
Il biglietto e le scale tra i turisti: l'ultimo video di De Maria

È transennata la zona di corso Vittorio Emanuele che costeggia il Duomo di Milano dove giace a terra il corpo senza vita che potrebbe essere di Emanuele De Maria, irreperibile dopo l'accoltellamento di un suo collega di lavoro. Sul posto sono presenti le forze dell'ordine, la Polizia e gli agenti della locale, i Carabinieri oltre che il 118. Il corpo è coperto da un telo in attesa che vengano fatti i rilievi scientifici del caso

Paola Fucilieri
La folla davanti al Duomo dopo il suicidio di De Maria

È stato trovato morto intorno alle 13.40 di oggi Emanuele De Maria, il 35enne detenuto a Bollate per omicidio e ammesso ai lavori esterni all'hotel Berna di Milano, dove è sospettato di aver accoltellato all'alba di ieri un collega di 50 anni, rimasto gravemente ferito. L'ipotesi - a quanto apprende l'Adnkronos - è che De Maria si sia suicidato, gettandosi dalla terrazza della cattedrale.

Paola Fucilieri
Così è stato trovato Emanuele De Maria | Il video


La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano e dalla Procura della Repubblica per i minorenni di Milano, sta dando esecuzione a numerosi provvedimenti restrittivi anche a carico di soggetti stranieri.
L’operazione nasce da un’attività di indagine sistematica sul fenomeno delle rapine e dei furti con strappo commessi da giovani stranieri negli ultimi mesi, svelando un importante attività di ricettazione

Paola Fucilieri
Milano, rapine in strada: associazione per delinquere, ricettazione e riciclaggio

Uno degli appartenenti al gruppo "Articolo 52" che organizza ronde per la sicurezza a Milano: "Non ci siamo ancora fermati", dice in esclusiva al Giornale, "Vogliamo vedere effettivamente dei cambiamenti. Vogliamo le dimissioni immediate del sindaco Sala. Vogliamo leggi che fermino subito borseggiatori e borseggiatrici perché siamo esausti. Non vogliamo vedere più nordafricani che spacciano per strada".

Paola Fucilieri
Gli Articolo 52: "Non ci fermiamo, vogliamo le dimissioni di Sala"

Nuovo blitz degli ‘Articolo 52’ mostrato in questo video ottenuto in esclusiva da ‘Il Giornale’ girato venerdì 28 marzo, intorno alla mezzanotte. Non lontano dallo stadio di San Siro circa una dozzina di loro hanno spaventato e messo in fuga, sempre senza utilizzare la violenza ma piuttosto sfruttando una sorta di ‘effetto sorpresa', un gruppo di 15 spacciatori di origine nordafricana, tutti sui 30/35 anni, che gravitavano nella zona, bighellonando in strada e terrorizzando i ragazzini residenti nel quartiere ad alcuni dei quali avevano già rapinato i telefonini.

Paola Fucilieri
Le ronde di "Articolo 52" mettono in fuga gli spacciatori

In questo video ecco il pensiero degli «Articolo 52», un gruppo di persone che hanno deciso di girare la sera nei quartieri più problematici dal punto di vista del degrado e della criminalità per «menare le mani» in caso di necessità contro bande di rapinatori e aggressori. A parlarci, in incognito, è proprio uno di loro

Paola Fucilieri
Il fondatore delle ronde anti maranza "Siamo stufi del degrado, ci difendiamo da soli"
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