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Napoli

(Agenzia Vista) Napoli, 01 marzo 2019 Gillet gialli napoletani senza stipendio da due mesi scioperano in piazza, lo speciale "Rischiamo di finire in mano agli usurai". Queste le parole dei gillet gialli napoletani, senza stipendio da due mesi. Questa mattina hanno scioperato in piazza per chiedere al Comune di Napoli l'immediato pagamento delle mensilità. AM News Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Agenzia Vista
Gillet gialli napoletani senza stipendio da due mesi scioperano in piazza, lo speciale

Commercianti e residenti oppressi da furti e rapine. Da circa un anno ai Colli Aminei, nella zona collinare di Napoli, si assiste a una escalation degli episodi criminali. Conferma la recrudescenza, il questore di Napoli, Antonio De Iesu, che parla di "criminalità predatoria" e assicura massima attenzione sulla zona con la predisposizione di servizi specifici. I residenti non si sentono più al sicuro. I commercianti pure, costretti ormai a fare i conti con le incursioni dei ladri e il rischio di subirle. I danni sono ingenti: i delinquenti si portano via di tutto. Qualche negoziante ha deciso di chiudere bottega. C’è chi ci sta pensando. Chi resiste, invece, ha dovuto investire in sistemi di sicurezza. L'associazione dei commercianti del posto si sta mobilitando per affidare la sorveglianza notturna del territorio a un istitituto di vigilanza. Il servizio sarà finanziato con le quote versate dagli esercenti che vorranno aderire. In arrivo anche le telecamere di videosorveglianza: "Tra 6 o 8 mesi", prevede Ivo Poggiani, presidente della III municipalità di Napoli

Agata Marianna Giannino
Napoli, l'emergenza criminalità dei Colli Aminei

Falò contro i pentiti a Castellammare di Stabia: individuati gli autori. Nei confronti di Francesco Imparato, Antonio Artuso e Daniele Amendola, gli agenti del commissariato di Castellammare di Stabia e i carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata e della compagnia di Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Nell'episodio, verificatosi l'8 dicembre scorso, sarebbero coinvolti anche due minorenni su cui sono in corso indagini coordinate dalla Procura della Repubblica dei Minorenni di Napoli

Redazione
Falò contro i pentiti a Castellammare: individuati gli autori

Il ministro di Maio questa mattina contestato a Pomigliano da un gruppo di lavoratori licenziati. In una decina hanno protestato davanti allo stabilimento Leonardo, dove il vicepremier e il presidente del Consiglio Conte hanno presenziato al convegno "Innovare al presente guardando al futuro".

Agata Marianna Giannino
Conte e Di Maio a Pomigliano: la protesta dei licenziati
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