La furia del prigioniero è stata arginata solo grazie al pronto intervento degli agenti di polizia penitenziaria in servizio. "Debole e sterile risposta in termini disciplinari e penali" per i colpevoli, attacca il Sappe
La furia del prigioniero è stata arginata solo grazie al pronto intervento degli agenti di polizia penitenziaria in servizio. "Debole e sterile risposta in termini disciplinari e penali" per i colpevoli, attacca il Sappe
Tensione questa mattina ad un banchetto della Lega in sostegno di Matteo Salvini situato in piazza della Frutta a Padova. Una donna, con chiaro intento provocatorio, si è avvicinata allo stand ed ha iniziato a insultare pesantemente i militanti lì presenti. “Fascisti, siete la vergogna di questo Paese, ha urlato numerose volta la contestatrice arrivando a definire le persone impegnate nella raccolta firme di essere antisemite. Per concludere la sua azione, la donna si è avvicinata al consigliere regionale Fabrizio Boron e gli ha sputato addosso. I militanti hanno girato un video che è stato rilanciato nelle sue pagine social da Matteo Salvini
Il 49enne, noto spacciatore di droga pluripregiudicato oltre che clandestino, era finito in manette l'ultima volta lo scorso 9 marzo: dopo le minacce e la violenza al Serd viene arrestato. Una volta in caserma, tenta di aggredire anche i carabinieri
"Salvini ha fatto bene a staccare la spina". Così il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, intervenuto alla festa della Lega di Conselve, in provincia di Padova. /courtesy Facebook Luca Zaia
Lo straniero ha pensato bene di trovare riparo dalla calura estiva scavalcando la recinzione di un'abitazione privata e poi addormentandosi all'ombra di un piccolo chiosco
La vittima aveva appena aperto il portafoglio per prendere alcune monete, quando il mendicante ha allungato la mano e afferrato due banconote da 20 euro. Spiazzato dal gesto repentino, il 60enne non è riuscito a fermare il ladro, che è scappato col denarofeder
Lo straniero, già noto per questioni di droga, si è opposto con violenza ad un controllo da parte degli agenti della questura di Padova: 8 giorni di prognosi in ospedale per uno di essi
Lo scontro tra due africani in città sarebbe nato da un furto. La denuncia di Massimo Bitonci: "Ecco i risultati dell'accoglienza buonista. Non si può vivere con questa paura, i cittadini sono esausti" Fonte: Facebook/Bitonci
Il soggetto, completamente ubriaco, è riuscito a farsi aprire la porta dai dirimpettai con la scusa di ricevere aiuto per aprire una bottiglia di vino. Una volta in casa, tuttavia, si è seduto alla tavola imbandita senza invito. Cacciato dall'abitazione, ha cominciato a dare il tormento ai vicini, suonando il campanello e gridando insulti e minacce
Gli stranieri, reclutati da un marocchino, erano stati sfruttati nei campi del Polesine e della Bassa Padovana, dove raccoglievano pomodori per 10 ore al giorno senza essere retribuiti. Costituitisi parte civile nel processo, 14 extracomunitari otterrano il permesso di soggiorno per grave sfruttamento lavorativo