Il 3D a casa? Per ora «Piovono polpette»

Vi piace il cartone Piovono polpette? Quello con l’inventore che fa cadere dal cielo i cheesburger e provoca tornado di spaghetti? Beh, è un film delizioso e dovrebbe piacervi. O almeno dovreste farvelo piacere, perché se avete comprato o state per comprare un sistema home theatre con l’innovativo Dvd blu ray a 3 dimensioni è anche l’unico film disponibile. Quando si dice fare di necessità virtù.
Chi scrive sta seriamente pensando di dotarsi di un sistema in 3d di ultima generazione: tv ad alta definizione, lettore, occhialini e tutto quanto. E in un pomeriggio estivo frustato da un sole sahrian-apocalittico è arrivato fino alla Fnac, mediacenter di Roma Nord, per una ricognizione strategica. L’antica invenzione cinematografica delle 3 dimensioni è nata qualche decennio fa per contrastare il potere televisivo. Molti ricorderanno Lo squalo 3 in 3D con gli occhialetti di carta bicolori all’ingresso del cinema. Poi sono arrivati i Dvd in 3D, sempre con gli occhialetti bicolori, che funzionano su qualsiasi televisore, non solo quelli attuali al plasma ma anche con i vecchi tubi catodici. E adesso sono mesi, anche grazie alla spinta di successi cinematografici tridimensionali come Avatar e Alice in Wonderland, che si parla della tecnologia 3D applicata al nuovo standard ad alta definizione: il disco blu-ray. Non c’è colonnino tecnologico su giornale cartaceo o internet che non contribuisca a mettere il sogno 3D di ultima generazione in cima a tutti i desideri.
E in effetti il reparto televisioni una certa acquolina in bocca la crea. I prezzi sono circa di un terzo più alti dei normali televisori al plasma, ma la qualità d’immagine e la definizione sono stupende. Il modello Sony Bravia da 40 pollici si trova a circa 2500 euro. Il Samsung da 40 pollici costa circa 2000 euro, quello da 55 intorno ai 3000. La Electronics ha appena annunciato l’arrivo a scaffale dei suoi Tv 3D Full Led ultrasottili serie LX 9800: il modello da 47 pollici entrerà a listino a 2.999 euro, il 55 pollici avrà un prezzo di 3.699 euro. Panasonic propone le tv al plasma della gamma Viera 3D. Un modello da 50 pollici (2599 Euro) e uno da 65 pollici. Poi serve il lettore blu-ray, che costa sui 300 euro.
Per guardare i film in 3D naturalmente sono necessari gli occhiali, che non sono più quelli bicolori ma dei modelli nuovi. Gentilissime e competentissime commesse ci spiegano che ci sono vari modelli di occhiali: da 70 euro a batterie (mini stilo, durano 3 o 4 film), da 129 euro ricaricabili tramite porta Usb del televisore. Insomma la situazione è questa. Tv meravigliose, lettori blu ray pronti, occhialini già sul naso, ma niente Alice in Wonderand niente Up, niente concerto live a 360 gradi degli U2. Questi ultimi, per ora, si possono vedere in 3 dimensioni solo al cinema. In tv niente, nada, nothing. Né naturalmente esistono ancora trasmissioni televisive in 3D. In breve, allo stato dell’arte la nuova generazione delle 3 dimensioni è un «future», qualcosa su cui si sta scommettendo molto ma che alla lettera non c’è, e il paragone in tempi di crisi economica non ancora esorcizzata non è esaltante, ammettiamolo.
Motivi? Le case produttrici di Dvd blu ray sostengono che l’hardware non è ancora perfettamente affidabile, mentre le case produttrici di televisori e lettori sostengono che è il software, cioè i Dvd ad avere qualche problema. Insomma, la situazione ricorda il Così è (se vi pare) di Pirandello, ma il sospetto di noi malfidati è che i produttori cinematografici vogliano accaparrarsi un po’ di pubblico fisicamente presente in sala, prima di dare in pasto ai telespettatori casalinghi i loro gioielli filmici in tre dimensioni.
E poi ci sono i rumors sui futures, cioè si dice in giro e si scrive su internet che da ottobre la Sony licenzierà nuovi titoli in blu ray 3D, vale a dire Boogie&Elliot e Monster House, altri film di animazione. Nel frattempo Piovono polpette è l’unica scelta.

Quindi facciamocelo piacere, sempre ammesso che non vogliamo rimandare l’acquisto di tutto l’ambaradan a dopo la calura estiva e non finiamo per girare la macchina in direzione costa ionica, tirrenica, adriatica per un tuffo dove l’acqua è più blu. Naturalmente in 3 dimensioni. Hardware necessario: un costumino e un asciugamano, e occhialini magari, da nuoto.

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