Per 4 volte sfascia le vetrate del Parenti

Devasta il teatro perché «ostacola» il suo amore

Ha individuato nel teatro Parenti, nel senso fisico del termine, un ostacolo al suo amore e per questo l’altra notte verso le 3.30 con un pesante lucchetto legato a una catena ha tirato giù un paio di vetrate d’ingresso dello stabile di via Vasari 15. È stato però notato da due passanti che hanno chiamato il 113, seguito il vandalo e indicato agli agenti che l’hanno fermato.
Ma H. O., 51 anni, è ora sospettato di altre tre incursioni simili avvenute nei scorsi giorni, che portano i danni subiti dall’ente teatrale a ben 50mila euro. Il tutto per amore: l’uomo infatti sarebbe follemente, è proprio il caso di dire, invaghito di una donna che lavora per il Parenti e avrebbe identificato nella direzione dell’ente l’ostacolo insormontabile al coronamento dei suoi sogni.
Altra spiegazione non viene infatti trovata al suo stravagante comportamento.

Lui infatti appena arrestato ha detto di conoscere la sorella della direttrice artistica del teatro e che questa «lo molesta», probabilmente nel senso che si frappone tra lui e la «beneamata». La signora ha replicato di conoscerlo, è un ex compagno di scuola, ma di ignorare il motivo del suo livore. Invece è sempre quello: l’amour, toujour l’amour.

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