La grande catena degli abbracci gratis e liberi, partita dalla lontanissima Australia, ieri è arrivata anche a Milano. In mattinata si sono date appuntamento in corso Vittorio Emanuele centinaia di persone che, munite di cartello «regalo abbracci», sono scese in strada per stringere a sé chiunque desiderasse condividere un gesto affettuoso. Lesperienza di regalare abbracci ha coinvolto in contemporanea altre 25 città italiane, in cui volti sconosciuti si sono uniti per scambiarsi del calore umano. Un abbraccio non costa niente ma a volte se ne ha tremendamente bisogno, soprattutto in questepoca di separazioni sociali e di mancanza di contatti umani.
Questa la vera essenza della «Free-Hugs-Campaign» che, lanciata dallesperienza del giovane australiano Juan Mann e diffusa poi tramite internet con un video, ha sollevato unonda in grado di unire tutto il mondo in un unico abbraccio.Gli abbracci in regalo conquistano i milanesi
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.