Abbuffate alcoliche, è boom tra giovani

Bevono fino a stare male. Le intossicazioni etiliche soprattutto nel fine settimana

Abbuffate alcoliche, è boom tra giovani
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Sfiorano quota 400 gli interventi del 118 per intossicazione etilica nel 2024 in Lombardia e sono già 62 le chiamate nei primi due mesi del 2025. Numeri che sono nettamente in aumento rispetto al 2023 quando si erano registrate 236 chiamate (294 nel 2022). Di queste 392 se ne contano 210 solo a Milano e 182 nell'area metropolitana, numeri che sono drammaticamente in aumento rispetto al 2023 quando dalla città si sono registrate 150 chiamate per codice giallo o rosso da intossicazione etilica, e 86, quindi la metà circa, nell'area metropolitana. Per quanto riguarda il genere non ci sono differenze, al 50% ragazzi e ragazze, mentre l'età media si attesta tra i 15 e i 17 anni, anche se ci sono casi di ragazzi anche adolescenti e preadolescenti. Maurizio Migliari, responsabile delle sale operative lombarde di Areu, l'agenzia regionale emergenza urgenza, ovvero il centralino che riceve e smista gli interventi sul territorio delle ambulanze analizza il fenomeno da un punto di vista privilegiato: «Quattrocento interventi rappresentano un numero contenuto ma preoccupante nel senso che si registra un netto aumento dei casi tra il 2023 e il 2024, così il trend in aumento si mantiene anche per i primi due mesi del 2025, con richieste di soccorso in salita del 12%. Non solo - spiega Migliari - bisogna tenere presente che questi numeri rappresentano casi gravissimi, quindi codici gialli e rossi per intossicazioni quindi ragazzi che perdono i sensi o che comunque rischiano di essere pericolosi per se stessi. Manca in questa fotografia l'abuso di alcol che si ferma prima dell'intossicazione, che rappresenta il sommerso. Questo per dire che il fenomeno è molto più diffuso di quanto non si pensi. Ancora più allarmante - continua Migliari - il fatto che i ragazzi rischino l'intossicazione etilica anche di giorno: le chiamate al 118 tra le 14 e le 19 sono 38 nel 2024 e 9 tra le 7 e le 13 contro le 21 del 2023 nel pomeriggio, e le 13 della mattina. Un trend stabile dal momento che sono già 9 le richieste di soccorso in Lombardia tra le 14 e le 19 nei primi due mesi del 2025 e 4 tra le 7 e le 13».

L'intervento viene risolto in 15 minuti, cioè il tempo che passa tra la chiamata e l'arrivo dell'ambulanza: quando sono incoscienti i ragazzi rischiano di soffocare per il vomito, meno grave il caso di alterazione dello stato di coscienza o di equilibrio: il ragazzo non sta in piedi, cade e rischia di farsi male, soprattutto se è da solo o cammina per strada. In inverno il rischio è di andare in ipotermia, perchè non si percepisce il freddo. Una volta in pronto soccorso solitamente si tiene il ragazzo in osservazione, dopo avergli fatto gli esami, mentre nei casi più gravi a volte si deve ricorrere all'intubazione. Quando il ragazzo si riprende vengono chiamati i genitori e nel caso in cui si ipotizzi una diagnosi di disagio psichico o psichiatrico, si suggerisce un invio ai servizi territoriali.

Doppio quindi il fenomeno: per quanto riguarda le richieste di

soccorso nel week end, sta prendendo piede sempre di più la moda del binge drinking, ovvero l'«abbuffata alcolica» l'abitudine mutuata dai paesi del Nord di mescolare diversi tipi di alcolici in breve tempo con challenge e gare.

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