«L'unico Guinness che m'interessa è una pinta di birra...». Pierre Jean «Buster» Martin, 104  anni autocertificati, era il maratoneta e più anziano del mondo, ma non ci teneva proprio a  diventare un'attrazione da circo. E rideva di chi voleva incasellarlo in qualsiasi tipo di  schema.
 Quando gli chiesero il certificato di nascita per farlo entrare nel Guinness dei primati, fece  capire chiaramente a cosa teneva davvero, oltre alla corsa - fatta spesso per beneficenza - e  agli amici. L'ultima corsa alla quale partecipò fu la Maratona di Londra, nel 2008: 26 miglia in  dieci ore. 
 La birra, l'andava a bere spesso nei pub di Londra con Charlie Mullins, il milionario  proprietario di Pimlico Plumbers, che ha dato la notizia della sua scomparsa sul proprio blog:  «Non posso crederci, solo ieri ci facevamo una Buster's Beer, un cocktail a base di birra, è  oggi non c'è più». 
 Buster possedeva un altro primato, che avrebbe fatto la gioia dei sistemi previdenziali: non è  quasi mai andato in pensione. Ci provò quando compì 97 anni.
Addio al maratoneta più vecchio del mondo (104 anni): «Il segreto? La birra»
Pierre Jean «Buster» Martin non aveva mai smesso di correre e in pensione non volle andare mai perchè si annoiava troppo. Quando cercarono di inserirlo nel Guinness dei Primati rifiutò con un sorriso: «L'unica Guinness che mi interessa veramente è la birra...»
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