Agli studenti il teatro costa solo due euro

Omar Sherif H. Rida

William Shakespeare, Luigi Pirandello, Carlo Goldoni, Agatha Christie, Ascanio Celestini, Gigi Proietti. Autori teatrali diversi per generi ed epoche, ora accomunati dal progetto «Teatro Giovani» dell’Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo), che consentirà agli studenti delle scuole romane di assistere, tra le altre, anche alle loro rappresentazioni. Titoli altisonanti (da «Romeo e Giulietta» a «L’uomo dal fiore in bocca», da «La tela del ragno» a «Don Chisciotte», da «Il deserto dei Tartari» a «la Locandiera»), in cartellone in ben 33 teatri capitolini tra cui Ambra Jovinelli, Brancaccio, Capranica, Eliseo, Olimpico, Parioli e Sistina, e fruibili alla modica cifra di due euro grazie al contributo erogato dal ministero per i Beni e le Attività Culturali, che coprirà il costo residuo del biglietto (versando i restanti 10 euro).
Un’iniziativa che ha già avuto il suo prologo al Teatro Argot lo scorso 20 ottobre con la commedia brillante «Mi lascio» di Rosa Masciopinto e Giovanna Mori e che si protrarrà fino a maggio 2006. Per assistere agli spettacoli selezionati dall’Agiscuola (pomeridiani, serali o matinée) gli studenti non dovranno far altro, sempre tramite i propri istituti, che contattare i singoli teatri per conoscere il numero dei posti e gli orari disponibili. L’elenco delle rappresentazioni sarà inoltre consultabile sul sito www.spettacoloromano.it e in alcuni casi ai giovani verrà anche offerta l’opportunità di incontrare i componenti della compagnia (autori, attori e tecnici).
Lo scorso 20 ottobre la presentazione del progetto nella sede dell’Agis, davanti a una platea costituita in larghissima parte da rumorose scolaresche. «Si tratta di un’iniziativa - ha commentato il vicepresidente vicario dell’Agis, Maurizio Scaparro - che restituisce la dimensione del teatro come ultima agorà del vivere civile e luogo del sogno, in un momento nel quale - ha concluso con evidente riferimento ai tagli allo spettacolo paventati nella Finanziaria - vogliono uccidere anche i sogni». «Il prossimo anno - auspica Salvatore Nastasi, direttore generale per lo spettacolo dal vivo del ministero - ci auguriamo di poter allargare l’iniziativa anche ad altre città». Oltre ai 33 teatri romani infatti, hanno aderito a «Teatro Giovani» anche 11 sale di Torino e quattro di Catania.

Infine l’annuncio dell’assessore comunale alle Politiche scolastiche, Maria Coscia: «In accordo con l’Agis abbiamo individuato tra gli spettacoli selezionati quattro percorsi didattici, che potranno essere inseriti nei curricula degli studenti: Luigi Pirandello, William Shakespeare, teatro contemporaneo e teatro di critica sociale».

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