Andrea Nativi
Aumentano le possibilità di successo di Alenia Aeronautica, società di Finmeccanica, nella gara statunitense per un nuovo aereo da trasporto militare, destinato a esercito e aeronautica. La posta in palio è di 1,3 miliardi di dollari, ma l'affare può crescere fino a oltre 6 miliardi di dollari.
La buona notizia per Alenia riguarda l'eliminazione di due dei più pericolosi concorrenti dell'aereo italiano, il C-27J. Una prima selezione condotta dal Pentagono ha visto infatti, a sorpresa, l'eliminazione sia del velivolo C-130J, proposto da Lockheed Martin sia del Cn-235, offerto da Raytheon-Eads. Anche se è probabile che ci sia un ricorso da parte di Lockheed, la partita diventa ora un testa-testa tra il C-27J e il C-295, quest'ultimo presentato da Raytheon-Eads.
Sulla carta il C-27J è il favorito: offre prestazioni superiori, è un aereo concepito per impiego militare ed è sostenuto da un forte team industriale che comprende, oltre ad Alenia Aeronautica, Boeing ed L-3. Anche la base di sostegno politico è ben calibrata: in caso di successo il C-27J sarà prodotto in Florida, ma il centro ingegneristico e di supporto logistico sarà creato in Mississippi.
La gara entra ora nella fase finale: da fine estate avranno luogo le valutazioni in volo dei due concorrenti, poi si procederà all'esame complessivo delle offerte, sotto il profilo tecnico, industriale ed economico. In teoria l'annuncio del vincitore è atteso per fine anno o ai primi del 2007.
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