Alga tossica, a rischio anche i frutti di mare

Alga tossica, a rischio anche i frutti di mare

Fabrizio Graffione

Il giorno dopo l’allarme alga tossica, arriva quello dei frutti di mare. Gli esperti dicono di non mangiare i mitili e di farsi eviscerare i pesci. La fioritura di ostreopsis ovata, quella che ha provocato il ricovero di un’ottantina di bagnanti e una decina di bimbi domenica, è pericolosa per l’uomo, ma letale per i pesci. L’alga contiene la «ciguatossina» che non viene eliminata dalla fauna marina. La sostanza rimane anzi nel cibo che, se ingerito, sia cotto che crudo, provoca infezioni intestinali. Per la sua natura termostabile, infatti, la tossina non viene alterata dalla bollitura dell’alimento.


«In Italia non risultano casi di intossicazione alimentare dell’alga tropicale – spiega il direttore del Centro ricerche marine di Cesenatico e laboratorio nazionale di riferimento per le biotossine marine, Roberto Poletti – anni fa lo stesso fenomeno di fioritura si verificò in Toscana e poi nelle Puglie, ma (...)

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