All'Europride di Roma l'icona gay Lady Gaga con un concerto-comizio

Tutto pronto per l’apertura dell’Europa Pride 2011 che, da mercoledì prossimo al 12 giugno, animerà l’inizio dell’estate nella Capitale. Dopo undici anni d’assenza la manifestazione, per quest’anno dal titolo ’Be Proud’, torna ad essere ospitata dalla città eterna e il culmine della manifestazione sarà l’11 giugno al Circo Massimo dove è in programma la grande parata dell’orgoglio omosessuale alla quale parteciperà anche la pop star Lady Gaga. Gli organizzatori, prima dell’annuncio dell’arrivo di Lady Gaga, avevano stimato che a Roma sarebbe arrivato oltre un milione di persone provenienti da tutto il mondo, ma è prevedibile che il numero sia destinato a crescere ora che è ufficiale la partecipazione della cantante. Il corteo dell’11 giugno partirà alle 14 da Piazza dei Cinquecento e si snoderà lungo il centro di Roma percorrendo viale Enrico de Nicola, piazza dei Cinquecento, via Giovanni Giolitti, via Cavour, piazza dell`Esquilino, largo Visconti Venosta, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza del Colosseo, via Celio Vibenna, via di San Gregorio, piazza di Porta Capena per arrivare attorno alle 20 al Circo Massimo, dove terminerà la marcia dell`orgoglio lgbt europeo. L’11 giugno, in contemporanea con il corteo dell’Europride, verrà anche acceso il Colosseo a Roma, con i colori dell’arcobaleno. Dal primo al 12 giugno, inoltre, verranno coltorate anche le porte di Roma con gli stessi colori: Porta Pia, Porta Maggiore, Porta Pinciana e Porta del Popolo.

Lady Gaga, l’artista americana che parteciperà all’Europride a Roma sabato 11 giugno, salirà sul palco allestito al Circo Massimo alla fine della parata e dopo un breve intervento, si esibirà cantando una delle canzoni che l’hanno portata al successo. L’artista americana parteciperà, infatti, alla fase finale del corteo che partirà da piazza dei Cinquecento e terminerà al Circo Massimo. La cantante più popolare del momento ha accettato di partecipare alla manifestazione a titolo gratuito. "È un segnale gigantesco.

Non è solo la più grande artista del momento artista del momento - ha commentato Paolo Patanè, presidente nazionale di Arcigay e componente del comitato ’RomaEuropridè - ma anche una persona che ha crede nei diritti civili come elemento della democrazia".