Estate di cultura a Viterbo e provincia. Con la conferenza stampa di presentazione nella sala consiliare del palazzo dei Priori ha preso il via la IV edizione del «Tuscia Opera Festival» dal 9 luglio al 6 settembre. Pur conservando il suo carattere lirico-sinfonico, il Festival si caratterizza questanno per un ulteriore coinvolgimento dei giovani artisti e per unapertura a vari generi, dalla danza (compreso il flamenco), ai concerti bandistici, dal jazz ai gospel, per concludere la stagione addirittura con il pop, con il concerto di Emma, la vincitrice di «Amici».
Una parte delle manifestazioni sarà a ingresso libero, altre a pagamento, «giustificato anche come riconoscimento al valore delle opere in programma», come ha sottolineato il direttore artistico Stefano Vignati, e «perché è giusto che i cittadini contribuiscano al buon andamento del Festival, senza troppo contare sui contributi pubblici», come ha dichiarato il Presidente della Provincia di Viterbo Marcello Meroi, facendo capire che il tempo delle vacche grasse è andato.
Si comincia il 9 luglio nellincomparabile proscenio naturale di piazza San Lorenzo, cuore di Viterbo, con il concerto sinfonico diretto da Vignati, «per me già il momento più alto della stagione», come ha commentato il direttore. Il programma comprende il piano concerto n. 2 di Rachmaninov e il «Bolero» di Ravel. Sarebbe troppo lungo elencare il cartellone (disponibile su tusciaoperafestival.it), ma ricordiamo alcuni degli eventi di maggior rilievo. Il 23 luglio è in programma lopera pucciniana «Suor Angelica» con una particolarità scenica di grande effetto: lambientazione sarà sul sagrato del Duomo di Viterbo, con lapertura della porta della chiesa prevista durante lopera.
La Philadelphia Jazz Orchestra si esibirà lunedì 26 luglio nellarena di Valle Faul, altro luogo che caratterizza diverse rappresentazioni di questo Festival, come «Flamenco Vivo» dei Vente Conmigo che il 3 agosto trascinerà lo spettatore nel mondo della danza andalusa per eccellenza, seguita, il giorno 5, da «Tango & Sirtaki», lo spettacolo di danza che vede protagonista Raffaele Paganini per la coreografia di Luigi Martelletta, altro primo ballerino. Létoile dellOpera di Roma si è innamorato del tango lavorando in Argentina e in conferenza stampa ha dichiarato che lo spettacolo «piace talmente a noi ballerini che per forza dovrà piacere anche al pubblico». Non mancherà la verve di Giovanni Allevi, il 27 luglio, mentre il 31 cè Stefano Bollani con «Piano Solo». Riproposti anche i Carmina Burana, uno dei più importanti documenti poetici e musicali del Medio Evo, presentati qui nella versione integrale il 7 agosto. In piazza San Lorenzo lanima e il sound dei gospel con i Bronzeville American Gospel di Harold Bradley il giorno 10.
Una tradizione è diventata il «Concerto di Ferragosto», nel cortile del Palazzo dei Priori: una vetrina per giovani talenti impegnati in un omaggio a Mozart. A settembre gli ultimi eventi, tutti nellarena della Valle Faul. Il 3 la proiezione in diretta del trasporto della Macchina di Santa Rosa.
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