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Alpi, allarme valanghe: morti tre sciatori Ritrovati tre dispersi

Un ragazzo di 29 anni è morto d'infarto dopo essere stato travolto da una valanga sulla Paganella in Trentino, altre due vittime in Val Pusteria e in Val Tournenche. Tre ragazzi dispersi sulle montagne abruzzesi sono stati ritrovati sani e salvi

Alpi, allarme valanghe: 
morti tre sciatori 
Ritrovati tre dispersi

Trento - Allarme valanghe sulle Alpi. Tre sciatori hanno perso la vita e altri due sono dispersi. In Trentino un escursionista è morto stamani d'infarto sotto una valanga. Secondo il carabinieri di Trento, si tratta di un giovane di 29 anni, originario di Macerata. Altre due persone sono state estratte vive -con lievi lesioni, e sembrerebbe possano essere turisti e amici del giovane deceduto. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti i tre stavano normalmente camminando con le ciaspole -non sciando e nemmeno fuoripista- quando dalla montagna s’è staccata la valanga. Il fatto è avvenuto in Paganella, a pochi chilometri da Trento, nella zona di Dosso Larici.

Un morto in val Pusteria Uno scialpinista è morto dopo essere stato travolto da una valanga caduta sulle montagne dell’Alto Adige, nei pressi di Monte Elmo, nel comune di Sesto Pusteria. Intorno alle dieci, secondo quanto si apprende, due scialpinisti sono rimasti vittima del distacco di una massa di neve a quota 2.200 metri circa. Immediato l’intervento di due elicotteri dell’Aiut alpin dolomites, supportati da un mezzo proveniente dalla vicina Austria. L’allarme è stato lanciato dall’amico rimasto fortunatamente illeso. La zona interessata dalla valanga è chiamata attraversata carnica. Nella zona le condizioni meteo sono difficili.

Una vittima in Valtournenche Una valanga in Valtournenche ha travolto e ucciso uno sciatore nel primo pomeriggio. La vittima della slavina staccatasi sulle pendici del monte Roisetta è uno sciatore di nazionalità ceca, di 44 anni, residente a Praga. Faceva parte di una comitiva impegnata in una gita di eliski. Mentre scendeva dalla vetta, a circa 3.000 metri di quota, sotto i suoi piedi si è staccata una placca di circa 10 metri di fronte. Lo sciatore è stato trascinato a valle e sepolto. "Siamo subito intervenuti in suo soccorso - ha raccontato all'ANSA la guida alpina Nicola Corradi - e lo abbiamo estratto dalla neve. E' stato dato l'allarme e in pochi minuti è arrivato il medico che si trovava in zona per un altro intervento. Purtroppo la rianimazione non è servita a salvarlo". Insieme alla vittima c'erano altri due sciatori, mentre il resto del gruppo era più a valle. Il corpo non è stato trasportato a valle a causa del forte vento che soffia in quota e impedisce il volo all'elicottero.

Abruzzo, trovati tre dispersi Sono stati individuati e raggiunti dai tecnici del Soccorso Alpino Abruzzo, stazione di Avezzano (L’Aquila) i tre giovani di Spoleto che si erano persi sul monte Magnola. Sorpresi dalla neve e dalla nebbia avevano cominciato a scendere a valle dal lato opposto a quello degli impianti di risalita. Incolumi, come gli altri due ragazzi romani, stanno tornando a Ovindoli accompagnati dal personale del Soccorso Alpino.

Val Seriana: salvati due scialpinisti Due scialpinisti sono stati travolti da una valanga staccatasi in Alta Valle Seriana, nel bergamasco, a lato degli impianti sciistici di Lizzola Valbondione. Sono due italiani, rimasti fortunatamente illesi. Sono stati aiutati a uscire dalla neve da altre persone che hanno assistito all’incidente. Per loro qualche contusione e tanto spavento. Il soccorso alpino è stato allertato poco prima di mezzogiorno. Immediato l’arrivo dell’elisoccorso. I due scialpinisti, spiegano dal soccorso alpino, sono rimasti parzialmente travolti. Non si sa se la valanga sia stata provocata da altri escursionisti. Pochi minuti dopo è scattato un nuovo allerta per un’altra valanga sempre nella stessa zona. Il soccorso alpino si è precipitato sul posto con tre unità cinofile e trenta tecnici. Sono partite le ricerche per scongiurare che altre persone non fossero rimaste sotto la neve. La zona è stata bonificata completamente alle 14.20.

Nessuno è rimasto ferito.

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