Ancelotti: «Gattuso mi disse di aver visto Moggi dall'arbitro...»

L'allenatore del Chelsea ha deposto al processo di Calciopoli.«Non ho mai visto l'ex dg da De Santis. Ringhio mi raccontò dopo Juve-Milan...». L'ex dirigente:«Deposizione carina»

Ancelotti parla e Moggi ascolta. Eco l'ultima scena del processo su Calciopoli. E tra queste immagini si inserisce la richiesta ufficiale della Juve circa la revoca dello scudetto 2006. «Doveva farlo prima, ma va bene anche ora». Così ha risposto ai cronisti l'ex dg della Juventus, in una pausa dell'udienza del processo, in corso a Napoli.
Quanto alla deposizione resa in aula dall'ex tecnico della Juve, Moggi ha detto di averla trovata «carina». No comment da parte dello stesso Ancelotti alla richiesta di un parere sulla mossa della società bianconera di chiedere la revoca dello scudetto attribuito all'Inter. Ancelotti, invece, ha chiarito nella deposizione al processo, il senso delle sue conoscenze circa i rapporti strani fra Moggi e gli arbitri. Ha affermato di non aver mai notato Moggi nello spogliatoio a colloquio con De Santis e ha spiegato che una volta, al termine di Juve-Milan, fu Gattuso a riferirgli di aver visto Moggi nello spogliatoio.
Il pm è poi ritornato sulla presunta confidenza che Ancelotti avrebbe fatto a Meani sulla «torta che era pronta» per favorire la Juventus nel campionato 1999-2000. «No, non l'ho mai detto» ha risposto l'allenatore del Chelsea.

Ancelotti si è infine soffermato sulla famosa partita Perugia-Juve, giocata nel diluvio, e che costò lo scudetto alla squadra bianconera all'epoca allenata dal tecnico emiliano. «Fu strano - ha detto Ancelotti - avevamo aspettato un'ora e mezza per riprendere il gioco, ma credo che l'interruzione fosse dovuta a ragioni di ordine pubblico. Non credo ad un errore da imputare all'arbitro».

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