Anche Muti alle «Settimane» di Ascona

Matteo Failla

Ha ormai superato le sessanta edizioni - in termini di longevità è quindi secondo solo al Festival di Lucerna - e tornerà con un fitto programma musicale a partire da questa sera e fino al prossimo 16 ottobre.
Le Settimane musicali di Ascona, il più prestigioso festival di musica classica della Svizzera Italiana, che ad ogni edizione raccoglie grande successo di pubblico, anche quest’anno avrà un ospite d’eccezione, che spicca tra i tanti nomi di prestigio: sabato 9 settembre, infatti, si terrà il concerto di gala con Riccardo Muti, che dirigerà la Philarmonia Orchestra di Londra nella chiesa di San Francesco a Locarno.
È una formula vincente quella che sta alla base delle Settimane musicali: in primo luogo poggia su un fitto programma musicale composto da grandi concerti sinfonici, serate di musica da camera e recital di singoli strumenti, in secondo luogo si svolge all’interno di due chiese di grande bellezza (Collegio Papio di Ascona e la chiesa di San Francesco a Locarno), offrendo un repertorio di musica classica ben noto al pubblico, anche a quello meno esperto, senza sconfinare verso compositori troppo moderni o troppo antichi.
Non solo, quando in cartellone compaiono nomi come quello di Muti o di Vladimir Fedosseyev (con l’Orchestra Ciaikowsky di Mosca lunedì 25 settembre), allora appare chiaro il messaggio che vuole lanciare il Festival: grande musica (molto nota) con grandi interpreti. Ecco quindi che il 9 settembre, alle 20.30, nella suggestiva cornice della chiesa di San Francesco a Locarno, Muti dirigerà la Philarmonia che proporrà musiche di Brahms (Sinfonia n.2), Ravel (Rhapsodie éspagnole) e De Falla (Il cappello a tre punte).
Si comincia stasera. L’onore dell’apertura spetta all’Orchestra Filarmonica Céca diretta da Zdenek Maçal con Hilary Hahn al violino che, nella chiesa di San Francesco a Locarno, esegue di Dvorak l’Ouverture “Carnaval” (concerto per violino e orchestra) e la Sinfonia n. 9 “Dal Nuovo Mondo”.


Da segnalare anche il Quartetto Carmina con Sabine Meyer al clarinetto (martedì 5 settembre), il concerto sinfonico di giovedì 14 settembre con la Concertgebouw Chamber Orchestra diretta da Marco Boni con Mischa Maisky al violoncello, e quello di lunedì 2 ottobre con l’Orchestra Filarmonica di Varsavia diretta da Antoni Wit con Olga Kern al pianoforte.

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