Come sei giovane, caro Giornale! Venticinque giugno 1974 - Venticinque giugno 2014: quaranta estati solerti e mature, dorate come il grano che ogni mattino fa il pane. Eh sì, un quotidiano così grande che compie quarant'anni è giovane ed è giusto che festeggi il suo compleanno nel modo più infantile che ci sia. Un modo semplice, in sintonia con l'amore per la carta, la stampa, la parola scritta umilmente e con orgoglio tra i suoi fogli leggeri ma calcanti come zoccoli di cavalli, perché con caparbio amore per la libertà di pensiero escono tutti i giorni cavalcando sul prato della vita. La celebrazione del fresco genetliaco sarà affidata a una cartolina postale.
Domani mattina dalle 9.30 alle 14.30 in via Negri numero 4, davanti alla nostra redazione, sarà presente una postazione di Poste italiane. I lettori potranno acquistare una cartolina postale. Su una facciata reca stampata la prima pagina del primo numero del «Giornale». Sull'altra facciata il francobollo con l'immagine di Indro Montanelli, che sarà annullato con il timbro postale creato per noi da Poste Italiane.
È questa la foto ricordo che ogni lettore o passante o amatore della testata, che fu il colpo di testa di un giornalista capace di fare goal nel cuore di molte persone libere, potrà avere come testamento di una fedeltà unica, perché nessun quotidiano ha lettori affezionati e costanti, affetti da una costanza di pensiero, rara oggi, che significa coraggio e dignità. Ai più romantici sarà consentito di portare un quaderno, una copia del «Giornale» a cui sono legati, un libro di Indro Montanelli, Mario Cervi, Vittorio Feltri: basta che su una pagina ci sia un francobollo e verrà annullato con il timbro.
Se, come previsto, domani il tempo sarà inclemente, la postazione di Poste Italiane si sposterà in galleria Meravigli. Nella postazione mobile di Poste Italiane si possono trovare anche delle cartelline azzurre con il nastro in raso blu, che contengono una copia dello speciale «40 anni con Il Giornale» e la cartolina postale. Il costo della cartella è di 5 euro. Questo il matinèe di una giornata di festa, che culmina la sera con una tavola rotonda al teatro Manzoni moderata da Bruno Vespa (ore 20.30). Ospiti dell'incontro i direttori che hanno fatto marciare il quotidiano attraverso un doppio ventennio di storia. Un giornale è come il sole: sorge tutti i giorni, grazie al lavoro di donne e di uomini convinti che i fatti si verifichino soprattutto attraverso la luce che le parole sanno scavare in loro con onestà, saggezza, ardimento.
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