È ancora black-out Per colpa d’una ruspa

È ancora black-out Per colpa d’una ruspa

Andrea Indini

Questa volta è toccato a tutta la zona che sorge a nord-est della Fiera. Buio completo. Fortunatamente sono passate da poco le cinque e mezza. Il tempo di uno starnuto e i semafori interrompono il loro alternarsi cromatico, i frigoriferi non ronzano più e i televisori si spengono. Dura poco meno di un’ora il black out che ha interessato la zona compresa tra via Ippodromo e via Gallarate. Stavolta, tuttavia, i colpevoli non sono i condizionatori, ma una ruspa maldestra.
Fuori dalla metropolitana di Lampugnano, il silenzio si fa notare subito. Poi, il vento afoso porta un forte odore di caramello misto all’incenso delle bancarelle che gravitano lì intorno.

Alle sei di sera, il rosso del tramonto colora le strade e i palazzoni che crescono alle spalle della vecchia Fiera. Uno spiazzo verde, poi un gruppo di persone che non prendono coraggio nell’attraversare. I semafori (...)

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