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Anonymous oscura il portale dell'Agcom: "Vuole censurare il web"

La rete di hacker accusa l'Autorità di voler istituire una procedura con la quale rimuovere contenuti pubblicati sul web e coperti da copyright

Anonymous oscura 
il portale dell'Agcom: 
"Vuole censurare il web"

Anonymous colpisce ancora. Già da tempo, infatti, la rete di hacker prende di mira i siti istituzionali per protestare contro il governo. Questa volta ad essere oscurato è quello dell'Autorità garante per le comunicazioni, rea, secondo l'organizzazione, di voler mettere il bavaglio al web.

La denuncia "L’Agcom vorrebbe istituire una procedura veloce e puramente amministrativa di rimozione di contenuti online considerati in violazione della legge sul diritto d’autore", denuncia Anonymous, "L’Autorità potrebbe sia irrogare sanzioni pecuniarie molto ingenti a chi non eseguisse gli ordini di rimozione, sia ordinare agli Internet Service Provider di filtrare determinati siti web in modo da renderli irraggiungibili dall’Italia. Il tutto senza alcun coinvolgimento del sistema giudiziario. Questa normativa dovrebbe entrare in vigore tra pochi giorni. Per questo chiediamo l’aiuto di tutti in questa protesta contro misure che minano alle fondamenta il diritto di avere una Rete libera e imparziale".

La difesa dell'Autorità L'Agcom, però, sottolinea che l’attacco al sito, che fornisce un servizio ai cittadini (consumatori, utenti, imprese) è un gesto che danneggia tutti e fa riflettere su come qualcuno intenda il concetto di libertà.

L’Agcom ricorda inoltre che qualsiasi provvedimento in materia di tutela del copyright sarà adottato dopo un procedimento caratterizzato dalla più ampia e interattiva consultazione e dalla massima trasparenza e sarà aperto ai contributi costruttivi di chiunque persegua una linea di disponibilità al democratico confronto. 

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