La parte peggiore della loro avventura è finita: la bimba tedesca di 4 anni e i fratellini di sette mesi e due anni abbandonati ad Aosta sono partiti ieri per la Germania. Ad accompagnarli degli assistenti sociali venuti a prenderli in gran segreto per evitare lassedio dei media. Il tribunale sta già decidendo il futuro dei bimbi, valutando anche la richiesta di affidamento dei nonni materni, che ieri sono arrivati ad Aosta. La coppia ha ringraziato la polizia italiana e chiesto ospitalità per avere un luogo dove incontrare la figlia, Ina Caterina Remhof (nella foto), che per il momento ha trovato alloggio in una comunità protetta ad Aosta. Da parte del padre sono state dette poche parole, pronunciate con fermezza: «Cosa hai combinato, ti rendi conto?». Poi un abbraccio. «Dora in poi ti staremo più vicini - ha ancora detto luomo alla 26enne in lacrime - ci occuperemo di te e dei bambini, lo faremo a tempo pieno». Ora vorrebbero ripartire portando con loro la ragazza, che è stata denunciata a piede libero per abbandono di minori. Per lei, leventuale processo si svolgerà ad Aosta, ha confermato la Procura. Secondo lavvocato difensore, «il suo è stato un gesto daffetto, determinato dal momento di difficoltà economica».
Il compagno, Sascha Schmidt, di due anni più giovane di lei, è stato invece raggiunto da un mandato di cattura internazionale, emesso dalla Germania, per non essere rientrato in carcere dopo un permesso premio, ed è agli arresti nella casa circondariale di Brissogne (Aosta).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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