Liste di aspiranti operatori socio-assistenziali non consultabili per via della privacy e, nonostante la penuria di lavoro che cè in giro, nessuno che voglia guadagnarsi un decoroso stipendio assistendo malati. È il quadro che emerge dalla denuncia di Franca Brignola, volto noto di Telegenova e anche portavoce della confederazione dei centri liguri per la tutela dei diritti del malato «Maria Chighine», e di Franco Enriquet, dellassociazione «Gigi Ghirotti» che assiste malati terminali. Brignola ha scritto alla Regione indicando limpossibilità della «Ghirotti», che ne ha urgente bisogno per lassistenza a domicilio di pazienti, ad accedere alla lista di operatori che avevano fatto domanda di essere assunti allospedale San Marino. «È stata negata per una formalità di privacy» ha scritto Brignola. «Tuttavia - ha detto ieri al Giornale Franco Henriquet - nonostante gli appelli anche in tv, nessuno si è presentato».
Cè da segnalare che un operatore guadagna anche più di duemila euro lordi al mese se libero professionista e circa mille se dipendente. «Noi ne avremmo bisogno di tre, liberi professionisti. Ma non troviamo nessuno» ha dichiarato ieri Henriquet. Chi vuole può fare domanda alla sede della «Ghirotti» in corso Europa 50, 010518362.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.