Aprilia Mana, plus è la trasmissione automatica

da Torino

Dopo aver provato la nuova Aprilia Mana, prima moto con trasmissione automatica, viene naturale chiedersi come mai qualcuno non ci abbia pensato prima e, finora, in campo motociclistico la trasmissione automatica tipo Cvt sia stata sviluppata solo per applicazioni su scooter.
La trasmissione Cvt ha dimostrato la sua validità su una quantità di auto, in primo luogo Audi, Honda, Nissan. Il Cvt è un cambio sportivo ai massimi livelli. E lo dimostra su Mana, equipaggiata con lo stesso gruppo motore-trasmissione del maxi-scooter Gilera GP 800, costituito da un bicilindrico di 850 cc per 76 cv e da un cambio automatico Cvt, ulteriormente evoluto nel software che include anche la possibilità di utilizzarlo come un normale «7 marce», con il vantaggio della frizione automatica. Attorno a questo gruppo, Aprilia ha realizzato una moto razionale, ma anche divertente, con un bel telaio, imparentato con quello della Shiver 750, ma con in più soluzioni pratiche pregevoli, come il «falso serbatoio», che in effetti è un ottimo contenitore nel quale trovano posto un casco integrale, più altre cose, incluso il cellulare, con tanto di presa per la ricarica. Il serbatoio vero è sotto la sella. Aprilia Mana (9.300 euro) è una bella «nuda» dallo stile elegante e grintoso. L’abbiamo guidata in condizioni climatiche avverse che, però, non ci hanno impedito di godere appieno delle sue doti, in primo luogo quelle relative all’accelerazione.

Sembra che il cambio Cvt moltiplichi i 76 cv erogati dal bicilindrico. Il software propone tre programmi selezionabili per mezzo di un pulsante sulla manopola dell’acceleratore: Rain (bassa aderenza), Touring (tutto automatico), Sport (selezione manuale dei sette rapporti).

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