L'arte contemporanea inaugura la nuova stagione culturale RGH Hotels in Sicilia

Due mostre al via il 20 settembre: "Off in metamorfosi - Eros e Luce" di Domenico Pellegrino all'Ortea Palace di Siracusa e "Weird Chromatics" di Giorgio Granata al Delta Hotels Giardini Naxos

L'arte contemporanea inaugura la nuova stagione culturale RGH Hotels in Sicilia

Si inaugura oggi la nuova stagione di mostre aperte al pubblico con due eventi espositivi in contemporanea nelle strutture siciliane di Russotti Gestioni Hotels: l’Ortea Palace Hotel, Sicily, Autograph Collection di Ortigia (Siracusa) e il Delta Hotel Giardini Naxos di Giardini Naxos (Taormina).

Ortea Palace Hotel, Sicily, Autograph Collection

In occasione della 17ª edizione di Ortigia Film Festival, prende il via alle 19.30 la mostra “OFF in Metamorfosi-Eros e Luce” di Domenico Pellegrino, artista siciliano di fama internazionale conosciuto come “l’artista della luce”. Curata da Roberto Gallo per il progetto speciale “OFF sposa l’arte”, l’esposizione intreccia cinema e arti visive e ha come fulcro l’opera inedita “Eros” (2025): un dipinto che richiama la pittura vascolare ellenistica e raffigura il dio dell’amore in un dinamismo sospeso tra gesto e metamorfosi. La luce, elemento cardine del linguaggio di Pellegrino, diventa qui simbolo di conoscenza e di creatività, ponte tra mito e contemporaneità. La mostra è arricchita da un video realizzato dalla direzione artistica del Festival, che rielabora i trailer e i momenti più significativi delle edizioni passate, offrendo un affresco emozionale della Sicilia tra cinema, volti e paesaggi. L’esposizione sarà visitabile con ingresso libero dal 20 al 27 settembre 2025 presso l’Ortea Palace Hotel, che conferma il proprio ruolo di cornice d’eccellenza per il dialogo tra storia, architettura e linguaggi artistici contemporanei.

Delta Hotels Giardini Naxos

Gli spazi del Delta Hotels Giardini Naxos accolgono invece, sempre a partire da oggi sabato 20 settembre, “Weird Chromatics”, la personale di Giorgio Granata, artista e ricercatore che intreccia pratica visiva a riflessione filosofica. La mostra fotografica raccoglie dieci anni di ricerca estetica e ha come nucleo centrale il progetto Water Panic Garden, un percorso realizzato tra Africa, Americhe, Asia e Australia che esplora il legame fragile e complesso tra l’uomo e l’acqua, restituendo l’eco delle tensioni, delle dipendenze e delle similitudini che ci connettono al mondo naturale. In questo viaggio sospeso tra realtà e immaginazione, le immagini restituiscono un mondo frammentato e caleidoscopico, dove realtà e immaginazione si fondono in un atto poetico e sociale. Il percorso si completa con opere scattate in Uzbekistan e in Armenia, in cui il paesaggio diventa luogo di memoria, osservazione e cura.

La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile tutti i giorni dal 20 settembre al 9 ottobre.

Motra, hotel

“Il sostegno e la partecipazione alle iniziative culturali del territorio è da sempre un pilastro della visione del nostro Gruppo” ha dichiarato Pippo Russotti, Managing Director di Russotti Gestioni Hotels. “Ospitalità per noi significa valorizzare l’identità delle destinazioni, e sostenerne la cultura vuol dire custodire e condividere l’anima dei luoghi accompagnando chi ci sceglie in percorsi esperienziali capaci di unire bellezza, storia e innovazione. In questa prospettiva, siamo particolarmente orgogliosi di confermare la nostra volontà di essere parte attiva nello sviluppo culturale delle città che ospitano le nostre strutture ospitando eventi simbolo della creatività e della passione che appartiene a tutto il nostro territorio. Partecipare a questo dialogo arte, città e comunità è un privilegio e un impegno che portiamo avanti con entusiasmo e passione”.

Chi sono gli artisti

Domenico Pellegrino, artista siciliano noto a livello internazionale come “l’artista della luce” è autore di opere che fondono tradizione mediterranea e linguaggio contemporaneo. Attraverso installazioni luminose e simboliche, Pellegrino reinterpreta miti, icone popolari e religiose, raccontando una Sicilia viva, colta e in continua trasformazione. Ha esposto in contesti prestigiosi come la Biennale di Venezia, Manifesta 12, la Biennale di Malta e ha realizzato opere pubbliche e installazioni per brand internazionali come Hermès e Dior. Le sue creazioni, spesso ispirate all’estetica delle luminarie e dell’artigianato popolare, sono un ponte tra antico e contemporaneo, tra identità e visione globale.

Giorgio Granata è un artista e ricercatore emergente, laureato in Filosofia e Scienze Filosofiche presso l’Università degli Studi di Catania, dove ha approfondito temi legati all’ontologia, all’ ecologia e all’ etica della comunicazione. La sua pratica unisce ricerca teorica e produzione artistica, sviluppata attraverso residenze e collaborazioni internazionali. Tra le esperienze più rilevanti, la partecipazione alla Foundation B.A.D. di Rotterdam ha arricchito il suo approccio espressivo, permettendogli di sperimentare nuovi linguaggi e modalità creative. Nel 2016 è stato finalista ai Sony World Photography Awards. Nel 2024 ha curato il Festival of Installation Art presso l’Armenian Center for Contemporary Experimental Art (NPAK) di Yerevan e, grazie a un grant dell’European Moving Cultures.

Recentemente ha presentato una mostra personale all’interno del programma pubblico del Between Festival, Music and Arts del Mediterraneo, intitolata Cose meravigliose accadranno, ospitata nell’ex Convento di Sant’Anna a Piazza Armerina e curata da Roberto Grossi.

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