Da Atene a Roma: quaranta medaglie al Golden Gala

L’8 luglio all’Olimpico il tradizionale meeting con Gibilisco e il «reatino» Howe

Non poteva avere migliore palcoscenico, il Salone d’onore del Coni, il taglio del nastro dell’edizione numero 25 del Golden Gala di atletica. «È uno degli avvenimenti di punta dell’estate romana e in generale uno dei fiori all’occhiello degli eventi della Capitale», ha sottolineato il consulente dello sport del comune Gianni Rivera. Da quest’anno poi, uno sponsor di prestigio la Manetti&Roberts ha voluto avvicinare l’avvenimento dell’8 luglio dando il nome di uno dei suoi prodotti migliori: Borotalco. Saranno 300 gli atleti protagonisti della serata, fra i quali gli azzurri Giuseppe Gibilisco, il lunghista Andrew Howe Besozzi, al suo esordio nella manifestazione («finora ero sempre andato in Tribuna Tevere da spettatore per seguire i saltatori di livello mondiale», ha confidato durante la presentazione di ieri) e Magdelin Martinez nel triplo.
Ma il livello della partecipazione straniera è di valore assoluto, quaranta le medaglie delle ultime Olimpiadi di Atene in gara allo stadio Olimpico: l’intero podio del lungo con Dwight Phillips, l’americano Moffit e lo spagnolo Martinez, Jeremy Wariner, oro nei 400 metri, Yury Borzakovsky, olimpionico negli 800 metri, il cinese Xiang Liu, primatista mondiale dei 110 ostacoli, Timothy Mack e Stefan Holm, olimpionici rispettivamente del salto con l’asta e del salto in alto. «Il livello tecnico dei partecipanti è già elevato, ma da qui a un mese si aggiungeranno protagonisti di livello - ha sottlineato il presidente del Golden Gala Luigi D’Onofrio - in particolare per le gare di velocità dove il continuo rimescolamento dei valori ci consiglia di attendere fino all’ultimo per avere i migliori del momento». E tra questi non c’è Marion Jones, la sprinter americana travolta dalla bufera doping del caso Balco. «Ho parlato in questi giorni con lei e con il suo manager - ha precisato D’Onofrio - e abbiamo convenuto che la condizione atletica della Jones non è certamente al top».
Per la serata dell’8 luglio lo stadio Olimpico avrà, come da un paio d’anni, una speciale configurazione, escludendo le curve per permettere una migliore visuale dell’avvenimento. Dal 15 giugno saranno disponibili i biglietti che vanno dai 5 euro dei settori distinti e tribuna Monte Mario nord, zona delle partenze, ai 10 della tribuna Tevere e distinti sud-ovest (zona arrivi) fino ai 15 della Monte Mario sud (anche questa zona di arrivi). «Abbiamo stampato sessantamila tagliandi - ha detto ancora D’Onofrio - e già prima dell’inizio della vendita, abbiamo prenotazioni per undicimila posti. Speriamo di poter riempire il più possibile l’Olimpico».

La Regione, che collabora dal 1999 con gli organizzatori, ha reso disponibili diecimila biglietti d’ingresso per la presenza di ognuno dei 378 comuni del Lazio (lo scorso furono 113 quelli rappresentanti sugli spalti dell’Olimpico).

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