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Case a rischio furto in estate, come combattere i ladri di appartamento: i consigli

In tempo di vacanza i carabinieri forniscono alcuni consigli per prevenire i furti in casa

Case a rischio furto in estate, come combattere i ladri di appartamento: i consigli

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Con i proprietari delle abitazioni in trasferta per trascorrere le vacanze al mare o in altre mete turistiche, si apre una grossa opportunità per i ladri d'appartamento, pronti a sfruttare l'occasione per mettere a segno qualche colpo, agendo indisturbati. Proprio per scongiurare "visite sgradite" i carabinieri hanno deciso di fornire ai cittadini alcuni importanti consigli, una sorta di vademecum da tenere a mente.

Collaborazione

I ladri d'appartamento non colpiscono a caso. Spesso e volentieri le case prese di mira sono quelle che appaiono disabitate o incustodite. Per giorni i malviventi si aggirano nei pressi dell'edificio dove intendono entrare, proprio per verificare che se al suo interno c'è qualcuno oppure no. Ecco che un aiuto fra vicini di casa potrebbe fare la differenza.

Fra vicini è possibile controllare a turno le proprie abitazioni, così da capire in tempo se c'è qualche malintenzionato nei paraggi. Allo stesso tempo, vedendo delle persone in giro, i ladri potrebbero scegliere di andarsene.

Avvalersi di dispositivi antifurto

Altra cosa importante è installare all'interno della propria abitazione dei dispositivi antifurto adeguati. Meglio ancora se questi sono direttamente collegati a dei numeri di emergenza.

Si può inoltre scegliere di installare una porta blindata dotata di spioncino e serratura di sicurezza, oppure videocitofoni o telecamere a circuito chiuso. L'allarme, ricordano i carabinieri, deve essere attivato ogni volta che si esce di casa, anche per poco tempo.

Non parlare dei dispositivi di sicurezza

Un altro consiglio, che può forse risultare banale (ma non lo è), è quello di non parlare in giro dei vari sistemi di difesa di cui è dotata la propria abitazione. In sostanza, sarebbe meglio non parlare alle persone di quale impianto allarme siamo dotati o di quante e quali apparecchiature di difesa disponiamo. Evitiamo di rivelare l'ubicazione della nostra cassaforte. Certe informazioni non dovrebbero essere condivise.

Attenzioni al portachiavi

Non possiamo certo evitare di uscire con le chiavi di casa, ma è fortemente sconsigliato munirsi di portachiave con targhetta in cui viene riportato il nostro nome e cognome. Sono dati sensibili che, in caso di smarrimento della chiave, potrebbero ritorcersi contro di noi. Grazie al nome e al cognome, i ladri potrebbero risalire alla casa collegata al mazzo di chiavi.

Usare delle grate

Per chi abita al primo piano, o in una casa indipendente, è doveroso munirsi di grate alle finestre, che risulterebbero altrimenti un facile punto di ingresso. Un'altra soluzione potrebbe essere quella di munirsi di vetri antisfondamento.

Anche eventuali contatori o interruttori della luce esterni dovrebbero essere protetti con delle grate, in modo tale che i ladri non possano agire togliendo la corrente.

Non parlare dei propri spostamenti

Occhio a chi ascolta. Potenziali ladri potrebbero ascoltare le nostre conversazioni. Ecco perché i carabinieri consigliano di evitare di parlare dei nostri spostamenti, specie se prolungati. Tale informazioni potrebbero giungere a orecchie sbagliate.

Cosa fare se si è da soli

Nel caso di persone da sole in casa, un valido aiuto potrebbe essere quello di tenere più luci accese, in modo che questo sia ben visibile all'esterno. Può aiutare anche tenere una radio accesa, così da fare rumore.

Cosa fare in caso di sospetto

Se rincasando si notano dettagli sospetti come serratura manomessa o porte socchiuse, il consiglio è di non entrare in casa, ma chiamare immediatamente le autorità locali al numero 112.

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