Le parole più belle

Napoli campione, gli istrici espiatori e la banana di Cattelan. Le parole della settimana

Napoli campione, tutta Italia campione, il 1 maggio di Leo Longanesi, e poi arriva il 5 maggio e con lui nuovi Napoleone, gli istrici espiatori della Romagna, la banana di Cattelan e il Re nudo

Napoli campione, gli istrici espiatori e la banana di Cattelan. Le parole della settimana

Proviamo a dare un po' di sapore poetico ai numeri che decretano il successo delle notizie sul web. Di seguito alcune delle notizie più cliccate della settimana rivisitate e corrette.

Napoli campione, tutta Italia campione

Napoli campione d'Italia, ma c'è tanta Italia a festeggiare insieme al Napoli, un tempo il nord non sopportava i napoletani, oggi molti al nord invidiano i napoletani, perché si sono adattati all'inefficente e ingiusto sistema italico forse meglio dei nordici e quindi vedere la vittoria del Napoli è un po' come vedere la vittoria dell'Italia che in un modo o nell'altro resiste a se stessa e che alla fine ce la fa sempre.

Il 1° maggio di Leo Longanesi

E a proposito di italianità, puntualissimo è arrivato il 1° maggio con la sua festa dei lavoratori e le consuete polemiche fra chi non ha mai lavorato, mentre i lavoratori di oggi probabilmente stavano lavorando anche il 1° maggio e comunque vale sempre la saggia massima di Leo Longanesi: “Una società fondata sul lavoro non sogna che il riposo”.

E poi arriva il 5 maggio e con lui nuovi Napoleone

Dopo il 1° maggio arriva il 5 maggio e con lui risuonano ancora i versi di Alessandro Manzoni sulla morte di Napoleone e come ogni anno ci sentiamo i “posteri” a cui è affidata la "ardua sentenza” se la sua fu o no vera gloria, ma siamo anche contemporanei di ogni Napoleone che affolla il nostro presente, funestato dalla pandemia di narcisismo patologico che ci fa sentire tutti imperatori di noi stessi, almeno il Bonaparte un po' di nazioni le aveva soggiogate, chissà, “nui chiniam la fronte al Massimo Fattor".

Gli istrici espiatori della Romagna

Piove sulla mia Romagna, si allagano Faenza, Bagnacavallo, Castel Bolognese, ma anche Bologna e il modenese. Non aveva ancora finito di piovere e già la gente era in strada a risistemare, un cuore grande la Romagna, ma un cuore trafitto, dicono sia stata colpa degli istrici, saranno stati loro, chissà, tanto non parlano e hanno gli aculei, ora comunque è tardi, speriamo qualcuno se ne ricordi prima della prossima pioggia.

La banana di Cattelan e il Re nudo

E intanto in Sud Corea per l'ennesima volta un bambino ricorda al mondo che il Re è nudo, mangiando la banana di Cattelan semplicemente perché aveva fame, ma non basterà neanche quest'ennesimo strappo nel velo di ipocrisia che copre l'arte per capire che è finalmente ora di abbandonare l'arte contemporanea per passare al post-contemporaneo, il Re continuerà a restare nudo senza che lo si possa dire troppo forte.

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