Sabato 4 novembre a Milano sono previste due manifestazioni, una organizzata dalla Lega e l'altra organizzata dai sostenitori della Palestina. "La Lega domani sarà in piazza per condannare ogni forma di terrorismo: non è possibile che nel 2023 ci siano la caccia all'ebreo. Dobbiamo dire di no ad ogni forma di violenza. Abbiamo visto tante piazze nei giorni scorsi alimentate dall'odio, domani sarà una piazza sorridente", ha dichiarato il leader della Lega, Matteo Salvini, promotore dell'iniziativa di Milano.
Intervenendo al Tg5, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti ha spiegato l'intenzione di scendere in piazza per chiedere "lo stop alla violenza e condannare soprattutto ogni forma di terrorismo. Non è possibile che nel 2023 ci sia la caccia all'ebreo e si brucino le bandiere di Israele, si sgozzino bambini, si violentino donne. Quindi: avviare un percorso di pace e dire di no a ogni forma di violenza". Al giornalista che gli ha chiesto se fosse opportuno organizzare una manifestazione di piazza in un momento come questo, il premier ha ribadito che "se non dobbiamo parlare di pace quando rischia di scoppiare una guerra, ditemi voi quando dobbiamo farlo. Abbiamo visto tante piazze, nei giorni scorsi, alimentate dall'odio, dalla rabbia, dalla violenza con bandiere bruciate o strappate".
Lo stesso ministro è stato nei giorni scorsi oggetto di minacce di morte, fermamente condannate da tutti gli esponenti dei partiti di governo. L'iniziativa della Lega è in programma in largo Cairoli alle 15. Alla stessa ora partirà un corteo che si svolgerà non lontano dal Duomo, da piazza Oberdan a piazza Missori, organizzato dalle organizzazioni dei giovani palestinesi, che chiedono di aderire con lo slogan: "Palestina libera, fermate il genocidi". A questa manifestazione sono previsti anche gli interventi dei centri sociali e di alcuni collettivi. Non tutti, però, saranno in piazza a Milano, perché a Roma è in programma un grande raduno nazionale in concomitanza con la festa delle forze armate.
"Scendete in piazza con noi e fate di tutto affinché ci sia giustizia per un popolo che resiste al colonialismo israeliano da più di 75 anni", è l'appello che viene fatto dai sostenitori della causa palestinese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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