Roma

Augello: «Moralisti di giorno, lottizzatori di notte»

La Giunta Marrazzo si è appena insediata ed è già scontro sugli stipendi d’oro e sugli incarichi attribuiti a consulenti esterni. Ne parliamo con Andrea Augello, ex assessore al Bilancio.
Che cosa sta succedendo?
«Niente di nuovo. Come al solito la sinistra romana continua a essere afflitta da forme di dissociazione. Di giorno sono moralisti, di notte si scoprono campioni di lottizzazioni».
Qual è, secondo lei, il caso più grave tra quelli che il suo partito ha denunciato?
«Sicuramente quello dell’assessore comunale ai Servizi scolastici, Maria Coscia, alla quale si pretendeva di conferire 223mila euro per un incarico alla Regione da aggiungere all’indennità che le garantisce la delega del sindaco Veltroni. Sarebbe stato il primo caso di retribuzioni “politiche” in grado di assicurare appannaggi pari a quelli che spettano ad un giudice di Corte costituzionale».
Perché sarebbe stato?
«Perché dopo la nostra denuncia non avranno più il coraggio di approvarla. Prima hanno negato che esistesse la delibera, poi quando hanno capito che ne abbiamo consegnato copia alla stampa sono sprofondati in un mesto silenzio».
E i contratti degli uffici stampa?
«Qui gli aumenti sfiorano il 40 per cento rispetto ai tempi della Giunta Storace. Abbiamo trovato tre contratti da 150mila euro per altrettanti giornalisti uno dei quali ha addirittura l’autista personale. Ognuno di questi episodi è un piccolo monumento all’ipocrisia della sinistra. Offende non solo lo spreco ma anche la maschera moralista di chi per arrivare a ottenere il consenso è pronto ad atteggiarsi a paladino dei diritti della gente.

Questo davvero è ciò che mi infastidisce di più».

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