In auto come a casa propria o in ufficio

BolognaMotor Show 2008: gli ingredienti tradizionali ci sono tutti, più qualche novità, nel più puro stile della rassegna bolognese organizzata da Promotor International. A cominciare dalle presenze femminili (sarà vero, come recita lo slogan, che tra donne e motori il pubblico preferisce i motori?), tantissime standiste, molte delle quali capaci di competere con Miriam Leone, Miss Italia, accasata sullo stand Peugeot, e l’«isolana» Belen Rodriguez, madrina ufficiale dell’edizione numero 33. Spettacolo assicurato sulla pista dell’area 48 (che ha già vissuto ieri uno degli eventi clou con il Pit Stop della Ferrari) con le competizioni tra centinaia di auto dalle diverse discipline e altrettanti piloti, tra cui il campione del mondo rally Sebastian Loeb che prenderà parte al Memorial Bettega nel fine settimana di chiusura.
A fornire la colonna sonora provvede come sempre Volkswagen, con i Miti della musica, sul palcoscenico nel quadriportico dove sono già passati Zucchero e Fiorella Mannoia e che ospiterà, oggi, Edoardo Bennato e sabato prossimo Marco Carta. Una novità assoluta per il Motor Show è Innovation Cube, un’autentica Kaaba nera dentro la quale è svelato il futuro della mobilità su quattro ruote attraverso prototipi, display ed efficaci minishow.
Tra i tanti premi assegnati durante il Salone risalta quello assegnato dalla Uiga all’Alfa MiTo, «Auto Europa 2009». Le star, peraltro, sono sempre le auto di serie, pronte a offrirsi per l’acquisto o anche soltanto per far sognare. Più di cento sono i modelli che il pubblico del Salone può vedere per la prima volta da vicino e alcuni di questi si presentano addirittura in prima mondiale assoluta, come la Golf Plus, versione «large» della neonata sesta generazione del mito Volkswagen. Audi, finora appena sfiorata dalla crisi, anticipa la futura piccola di famiglia con la concept car A1 Sportback che, nonostante le dimensioni, sfodera un prepotente family feeling con le sorelle più grandi. Sono dirette a chi ama il classico le berline Seat Exeo e Skoda Octavia, che può vantare anche la versione station wagon. A sfidare in strada la nuova Golf è pronta come sempre Mazda, che espone per la prima volta la 3 in versione due volumi, una vettura di gusto molto più europeo rispetto alla tre volumi presentata a Los Angeles qualche settimana fa. Altra rivale è la nuova Renault Mégane, un ritorno al classico con la berlina e la Coupé già pronte a scendere in strada. Tanto spazio per la famiglia, prestazioni sportive e costi di gestione ridotti: sono le caratteristiche, decisamente anticrisi, della Opel Zafira equipaggiata di un 1.6 da 150 cv, turbocompresso, che viaggia anche a metano, un matrimonio tecnologico che non si era mai visto. Un altro squarcio di luce tra le nubi che sovrastano la General Motors arriva dalle Opel Insignia berlina e Sports Tourer che festeggiano il premio «Car of the Year 2009». Le novità italiane sono fatte per sognare, perché sono per pochi la Ferrari Scuderia Spider 16M, 520 cv e soltanto 499 esemplari (per chi non sente la crisi e può aspettare c'è sempre la nuova California) e la Lamborghini Gallardo LP 560-4 Spyder, nuova versione dell’auto più prodotta nella storia della casa del Toro. Da fotografare la Estoque, splendida concept di una «quattro porte» che difficilmente rivedremo da queste parti. L’ecologia è la chiave di lettura dello stand della Peugeot, con il futuro crossover Prologue al centro della scena, mentre alla Citroën il pubblico sta decretando il successo della C3 Picasso.


Tantissime le city-car tra le quali spicca per originalità la Nissan Cube, un pezzo di Giappone in Europa, insieme alla lussuosa gamma Infiniti, distribuita in Italia dal gruppo Fassina.

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