In fondo, come si dice, «lha presa bene», il gestore del Bar Zanzi di via Caprera, anche se a un certo punto ha avuto la sensazione di una catastrofe: è stato quando quellauto, lasciata incustodita e soprattutto in folle e senza freno a mano, dal proprietario, si è diretta sempre più velocemente contro la vetrina dellesercizio. «Scusi, ma per caso voleva un caffè?» è stata la domanda ironica del barista allincauto pilota (si fa per dire...) subito dopo che il mezzo gli ha sfondato la porta dingresso. Oltretutto, il tratto percorso dallauto era in leggera pendenza e ha favorito la corsa: la vettura si è messa in movimento e, discesi alcuni gradini, si è infilata nel bar a pochissima distanza da alcuni clienti che, però, non hanno subito danni. «Ho visto quelluomo aggrappato alla sua auto che piano piano scivolava verso la mia vetrina - ha raccontato il gestore -. Per fortuna le persone ai tavolini si sono accorte di quanto stava accadendo e nessuno si è fatto male. Al resto penserà lassicurazione».
Altro singolare episodio, ieri mattina prima dellalba, in corso Perrone dove una pattuglia della polizia è intervenuta per fermare un automobilista genovese di 27 anni che guidava in evidente stato di ebbrezza. Il giovane era stato notato - spiega il rapporto degli agenti - in quanto al volante di un auto che procedeva contromano. Una volta fermato, luomo è stato sottoposto a test etilometrico, con esito positivo.
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