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Citycar a Gpl 2023: Renault Clio e Dacia Sandero, quale scegliere?

Due auto apparentemente molto simili, che condividono meccanica e pianale, ma completamente differenti per design ed equipaggiamenti

Citycar a Gpl 2023: Renault Clio e Dacia Sandero, quale scegliere?

Le citycar a GPL sono vetture molto ambite soprattutto nelle città del nostro paese, in grado di risultare ugualmente comode e pratiche nella vita di tutti i giorni ma vantaggiose in termini di consumi. Grazie al ridotto prezzo alla pompa del GPL (attualmente 0,697 €/l), è possibile quasi dimezzare il costo di gestione nonché i costi di percorrenza delle vetture, potendo così raggiungere un costo al km di circa inferire a 8 centesimi di euro, mentre utilizzando una normale citycar a benzina, risulta difficile scendere sotto a 14 centesimi al km. Costi relativamente bassi, visti in quest’ottica, ma che assumono un senso diverso se raffrontati al prezzo del pieno. Considerando circa 32 litri di serbatoio di GPL, la spesa ammonta a circa 22 euro, con i quali è possibile percorrere fino a 500 km, mentre con la benzina un pieno può sfiorare anche gli 80 euro per un pieno da 45 litri, con i quali risulta difficile percorrere più di 600 km.

Arriviamo così alle nostre due “sfidanti”, nuova Renault Clio GPL 2023 e Dacia Sandero GPL 2023, due facce della stessa medaglia, auto molto simili dal punto di vista meccanico quanto diverse se confrontate per estetica, posizionamento, accessori, equipaggiamento e livello delle finiture. Auto che si rivolgono a due tipologie di clienti completamente diverse ma che, viste le dimensioni, potrebbero essere ugualmente prese in considerazione per l’acquisto di una citycar alimentata a GPL.

Foto Sandero VS Clio

Design e dimensioni

Seguendo l’ordine alfabetico, cominceremo ogni capitolo parlandovi prima di Dacia Sandero, citycar ampiamente apprezzata e conosciuta sul nostro mercato. Auto che ormai si è allontanata dal concetto di vettura low-cost, grazie ad una maggior cura per ciò che riguarda interni ed esterni ma che è sempre più sinonimo di ottimo rapporto qualità-prezzo, massimizzando il vantaggio cliente per pagare solo ciò che realmente riceve dal prodotto. Presenta una lunghezza di 4,10 metri di lunghezza per 1,78 di larghezza e 1,50 di altezza (1,59 nel caso di Sandero Stepway). Proprio quest’ultima è tra le più ricercate dal mercato, con un design più caratteristico, che l’avvicina al mondo delle crossover, grazie ad una maggior altezza da terra. Sono ormai disponibili anche cerchi in lega, fari led, retrocamera, sensori di parcheggio, barre portatutto e vetri posteriori oscurati, per poter confezionare la vettura secondo i propri gusti, senza rinunciare a nulla.

Passando invece a Renault Clio, si ritrova un’icona dell’automobile europea. La citycar francese per eccellenza è offerta anche con alimentazione benzina/GPL senza alcuna rinuncia in termini di allestimento e accessori. Due i livelli a listino, Equilibre o Techno, potendo scegliere tra una versione più semplice o una più ricercata e con una dotazione ricca di accessori e optional. 4,05 metri di lunghezza per 1,80 m di larghezza e 1,44 di altezza, propone forme più basse e slanciate rispetto alla controparte di casa Dacia. Ha una silhouette più sportiva e vicina al suolo, con linee più ricercate e forme moderne. Disponibilità di fari completamente led, cerchi in lega bicolore fino a 17”, colorazioni metallizzate per la carrozzeria e massima sicurezza tra sensori adas completi, retrocamera, sensori perimetrali e molto altro.

Foto sandero vs clio 3

Interni e tecnologia

L’abitacolo di Dacia Sandero risulta piuttosto semplice e scarno, con molta plastica rigida a vista e materiali meno rinomati. Tuttavia conferisce tanta solidità e robustezza, ma convince anche per alcuni inserti in tessuto su plancia e pannello portiera. Di fronte al conducente si trova una strumentazione analogica, con un piccolo computer di bordo, mentre al centro della plancia si può optare per la sola autoradio o per il sistema Media Nav da 8”, dotato anche di connettività con dispositivi Android o Apple. A seconda degli allestimenti è presente anche il volante in pelle, i sedili ergonomici, il clima automatico con rotori digitali, ma anche il poggia braccio centrale o la chiave digitale con apertura di prossimità. Lo spazio per i passeggeri posteriori è nella norma, mentre può vantare un bagagliaio a partire da ben 410 litri, abbastanza per un weekend tra amici o per una vacanza di coppia.

Renault Clio risponde invece con interni più ricercati e di qualità, che possono alternare materiali più solidi, soffici e piacevoli alla vista, oltre che al tatto. La plancia può essere arricchita con pelle, impunture a vista o tessuto, mentre le plastiche risultano ben assemblate e robuste. Di fronte al conducente si può anche optare per la strumentazione digitale da 7” e display centrale anch’esso da 7”. In alternativa è disponibile la strumentazione anche da 10”, con un pacchetto da 700 euro che include anche il display dell’infotainment dalla massima grandezza, da 9,3” con cartografia per l’Europa e connettività con smartphone Android o Apple anche wireless. Le telecamere a 360 gradi e i sensori anteriori e posteriori fanno parte di un pacchetto da 600 euro che includono anche il freno a mano elettronico e i fari posteriori con firma luminosa a led più moderna. Il vano bagagli parte invece da una capacità minima di 391 litri, da record considerando le dimensioni più che compatte.

foto sandero vs clio 2

Motore e prestazioni

Entrambe le vetture (tra le poche del segmento ancora disponibili con alimentazione a GPL) presentano una meccanica analoga. L’1.0 3 cilindri turbo TCe è declinato in versione da 100 CV e 170 Nm, disponibili già a 2.000 giri/min, abbinato ad un cambio manuale a sei marce su entrambi i modelli. Non è disponibile una motorizzazione GPL con cambio automatico, neanche con sovrapprezzo. Le prestazioni sono infatti simili, con circa 11 secondi necessari per toccare i 100 km/h da fermi. Anche il peso è simile, 1.209 kg per Dacia Sandero a 1.253 kg in ordine di marcia per Renault, che vanta alcuni sistemi di assistenza alla guida in più, quindi un leggero peso extra nonostante delle dimensioni più compatte.

Su entrambi i modelli si apprezza l’elasticità e la reattività del motore, ideale sia per viaggiare in città che su lunghe distanze. La sesta marcia di riposo aiuta quando si desidera viaggiare nel comfort e con bassi consumi, senza far lavorare il motore a giri troppo alti. La presenza dell’unità turbo aiuta soprattutto nelle ripartenze con aria condizionata accesa o a pieno carico, godendo di una spinta extra, purtroppo disponibile sopra ai 2.500 giri/min. C’è un po’ di turbo lag, su entrambi i modelli, quindi alle volte può essere richiesto di lavorare più energicamente con la leva del cambio, per “pescare” il rapporto ideale alla situazione. Renault Clio però vanta una maggior insonorizzazione a bordo, anche dalle vibrazioni del piccolo tre cilindri, che su Dacia fa percepire maggiormente la sua presenza soprattutto al minimo, dove le vibrazioni tipiche di questa unità potrebbero leggermente disturbare la vita a bordo. Per entrambe, l’unità inizia a marciare sempre a GPL, commutando poi sul benzina non appena si esaurisce la riserva del carburante. In alternativa, è possibile scegliere l’alimentazione con l’apposito tasto collocato a sinistra del volante.

Consumi e prezzi

Trattandosi di vetture simili, i consumi risultano piuttosto allineati, potendo vantare circa 14 km al litro in città o medie complessive di oltre 18 km al litro. Questo motore eccelle soprattutto in autostrada o, ancor di più, in extraurbano, a velocità costanti tra i 60 e i 100 km/h: Clio, essendo anche più aerodinamica, è in grado di raggiungere anche i 20 km/l in alcuni frangenti, laddove Sandero si sofferma sui 18,5 km al litro. Parlando invece di autonomia, con il serbatoio da circa 32 litri di Clio GPL è possibile percorrere fino a 500 km, mentre con i 40 litri disponibili per Dacia Sandero GPL non è difficile sfiorare anche i 700 km con guida attenta e gentile. Sommando poi il serbatoio per la benzina per entrambi i modelli (42l per Clio, 50l per Sandero), si possono perciò superare i 1.000 km di autonomia tra benzina e GPL, un grosso vantaggio nel caso di lunghi viaggi.

Passando invece ai listini, si denota una maggior differenza tra le due auto. Dacia Sandero propone l’allestimento Streetway Essential (piuttosto scarna) a partire da 14.450 euro, mentre la versione Stepway Essential sale a 15.950. Consigliamo però l’allestimento Expression, a partire da 15.400 euro per un equipaggiamento più ricco, oppure il più accessoriato Extreme, da 17.800 euro ma disponibile solo per Sandero Stepway. Guardando invece ai listini di Clio, con il nuovo modello appena aggiornato, si parte da un listino di 18.750 euro per l’allestimento Evolution, alla base della gamma, ma già dotato di molti accessori interessanti. Per l’allestimento Techno, il più ricco, si sale invece a 20.

750 euro, cifra con la quale si può accedere ad un equipaggiamento quasi full-optional, con tutta la tecnologia e il comfort desiderabile su una citycar di questo tipo.

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