
Durante i ruggenti anni ’80, sulla pista di sviluppo di Mortefontaine cominciò a girare un veicolo inedito, completamente rivoluzionario. Sul mercato non esisteva, ancora, niente di simile: praticamente un alieno. Stiamo parlando del Renault Espace, il capostipite dei monovolume che diede vita a una tendenza che ha proliferato con enorme successo fino alla prima decade del nuovo millennio. Oggi, il nome Espace rimane ancora saldo al timone della gamma della Casa francese, ma ha cambiato pelle pur conservando le sue doti di straordinaria vettura da famiglia. Sullo stesso tracciato di Mortefontaine è partita la nostra prova del restyling di quello che adesso è un maestoso SUV, declinabile anche in formato per sette persone. Dunque, vediamo come si è evoluta questa pietra miliare dell’automobilismo europeo.
Nuove proporzioni, stesso spirito
La silhouette rimane inconfondibile, ma rispetto alla Renault Espace che ha esordito due anni fa i cambiamenti sono molteplici. Prima di tutto abbiamo un cofano più scolpito, una griglia anteriore più ampia e dei paraurti che aggiungono un tratto sportivo mai eccessivo. I nuovi fari a LED con tecnologia Adaptive Vision o Matrix Vision – a seconda dell’allestimento – garantiscono visibilità ottimale senza abbagliare gli altri. La nuova firma a semilosanga delle luci diurne dona al frontale uno sguardo riconoscibile, sia di giorno che di notte.

Lateralmente fanno capolino delle lamelle che, oltre a donare dinamicità alla vettura, servono a proteggerla da sassi e detriti che si possono incrociare lungo le strade. Infine, al posteriore fanno il loro esordio dei fari affusolati con effetto ghiaccio galleggiante mentre al centro del portellone il rinnovato logo è incastonato con solida sobrietà. Anche fra le vernici si può attingere a una buona selezione. Per chi vuole distinguersi, c’è la nuova tinta Grigio Baltico, affiancata da: Blu Notturno, Bianco Nacré, Nero Etoilé e, per l’allestimento Esprit Alpine, il Grigio Scisto Satinato.
Abitabilità e modularità al vertice
Con una lunghezza totale di 4,74 metri, la nuova Renault Espace riduce la lunghezza ma non sacrifica affatto lo spazio che, invece, resta quello di sempre. Le scelte per garantire un’abitabilità degna del suo nome sono molto interessanti, a partire dalla seconda fila che scorre per 22 cm, così come la terza che si richiude nel pianale. In questo modo, il volume del bagagliaio può raggiungere persino i 2.224 litri, una capienza buona per caricare un’infinità di valigie.

Le dimensioni nel dettaglio:
- Lunghezza: 4,74 metri;
- Larghezza: 1,84 metri;
- Altezza: 1,64 metri;
- Passo: 2,73 metri;
- Bagagliaio: 692 – 2.224 litri (versione 5 posti); 520 litri – 2.054 (7 posti).
Tecnologie intelligenti, a misura di conducente
A bordo, l’esperienza cambia volto. Una telecamera riconosce il conducente e attiva il profilo personale: posizione del sedile, specchietti retrovisori, radio preferite e app già pronte. Tutto resta in auto, nessun dato finisce online. Il riconoscimento facciale inaugura una nuova era di accoglienza digitale, comoda e rassicurante. Il sistema OpenR link, con doppio display da 24” e possibilità di head-up display, è l’anima della plancia. Google Assistant, Maps e Play sono integrati, e l’interfaccia sviluppata con Jean-Michel Jarre aggiunge un tocco sensoriale inedito. La nuova App “Take a Break!” monitora lo stato di attenzione del conducente, invitandolo a una sosta se necessario. Sicurezza e benessere si fondono in un’esperienza a tutto tondo.

Il comfort si percepisce a orecchio, perché l’insonorizzazione è da primato: vetri stratificati, guarnizioni evolute e una qualità dei materiali in netta crescita. Le nuove sellerie, anche in materiali riciclati, si abbinano a finiture curate, dalla plancia in tessuto o Alcantara fino al vero legno della versione Iconic. I sedili, soprattutto nei livelli superiori, sono avvolgenti, riscaldabili, regolabili elettricamente e – nel caso del conducente – anche massaggianti. Il nuovo tetto panoramico opacizzante Solarbay (come abbiamo visto su Symbioz) è un piccolo capolavoro d’ingegneria. Nessuna tendina manuale: la trasparenza si regola con la voce, via Google Assistant, o con un semplice tocco. Nove segmenti, quattro modalità, massimo isolamento termico. In estate riflette il calore, in inverno conserva la temperatura. Una trovata intelligente che migliora il comfort senza sacrificare stile o abitabilità.
Come va su strada
Tra le novità più rilevanti del nuovo Renault Espace c’è il comportamento su strada, affinato da un assetto che sorprende per agilità e compostezza. Merito del sistema 4Control Advanced, a quattro ruote sterzanti, di serie sugli allestimenti superiori. In città, il grande SUV francese si muove con disinvoltura: il diametro di sterzata si riduce sensibilmente, rendendo più semplici inversioni e parcheggi. Nei tratti misti, invece, la controsterzata delle ruote posteriori entra in gioco migliorando stabilità e precisione, per una guida più sicura, fluida e intuitiva.

Sotto il cofano lavora un powertrain Full Hybrid da 200 CV (E-Tech 200), che abbina un motore termico (1.2 litri turbo da 130 CV e 205 Nm) a due unità elettriche (una da 34 CV e una da 48 CV). La batteria è da 2 kWh (400 V) e si rigenera in movimento e con la frenata. La transizione tra le varie fonti di energia è impercettibile e ben gestita, con un’erogazione sempre fluida. La risposta all’acceleratore è pronta, progressiva e senza esitazioni. Le modalità di guida permettono di adattare il carattere della vettura alle condizioni della strada, mentre la frenata rigenerativa è modulata con naturalezza, senza effetti artificiali. Un comportamento che soddisfa tanto nel traffico urbano quanto nei percorsi extraurbani, con una dinamica coerente con il posizionamento alto di gamma del modello. Infine, nonostante le prestazioni, i consumi restano contenuti: secondo il ciclo WLTP, bastano 4,8 litri per 100 km, con emissioni di 108 g/km di CO₂. In condizioni ottimali, l’autonomia può arrivare fino a 1.100 km con un singolo pieno.
Renault Espace E-Tech 200: listino prezzi
La gamma del nuovo Renault Espace E-Tech 200 parte dai 42.
300 euro dell’allestimento Techno per 5 persone (43.800 euro per la 7 posti), sale a 45.300 euro per la Esprit Alpine (46.800 per la 7 posti), per arrivare infine ai 47.300 euro della Iconic (48.800 euro per la 7 posti).