In Toscana concorso di eleganza per youngtimer e instant classic

A Villa La Massa l’evento firmato Canossa trasforma la quiete medicea in un salotto di emozioni. Vince la Countach, incanta Eccentrica, e sul prato scalpitano tremila cavalli di pura passione

La vincitrice della coppa d'Oro
La vincitrice della coppa d'Oro
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Ci sono luoghi che sembrano nati per ospitare la bellezza. Villa La Massa, affacciata su un’ansa dell’Arno e immersa tra cipressi e olivi, è uno di questi: un rifugio di armonia a pochi minuti da Firenze. È qui che, dal 17 al 19 ottobre, si è svolta l’edizione 2025 di Villa La Massa Excellence, concorso d’eleganza organizzato da Canossa e dedicato alle supercar e hypercar capaci di unire arte, ingegneria e passione.
Un evento che porta nella quiete di una villa medicea la rumorosa meraviglia dei motori. Le carrozzerie scintillavano sotto il sole toscano come opere d’arte contemporanea, mentre l’eco dei dodici cilindri di Eccentrica rompeva la quiete del parco. Un pubblico eterogeneo – collezionisti, appassionati, famiglie e curiosi – ha popolato i giardini tra sguardi incantati e flash, ritrovando quella convivialità tipicamente italiana che mescola eleganza e spontaneità.
“Villa La Massa Excellence è molto più di un concorso, è un’esperienza che celebra il fascino senza tempo delle auto iconiche, l’emozione di momenti irripetibili, l’eleganza autentica e una cucina che racconta l’anima più vera del nostro territorio”, ha ricordato Davide Bertilaccio, CEO di Villa d’Este S.p.A., sintetizzando perfettamente lo spirito della manifestazione.
A dominare la scena, la Lamborghini Countach 5000 Quattrovalvole, incoronata con la Coppa d’Oro Villa La Massa: un’icona senza tempo, nata dalla matita di Marcello Gandini e ancora oggi manifesto della libertà creativa degli anni ’80. In contrappunto, il premio all’Evoluzione è andato alla Ferrari 12 Cilindri Spider, autentico simbolo del futuro secondo Maranello: 830 CV di pura grazia meccanica, in cui il V12 respira come un’opera lirica.
Accanto a loro, la presenza di Eccentrica, la start-up della Repubblica di San Marino che reinterpreta la Lamborghini Diablo in chiave restomod, ha catalizzato gli sguardi e i commenti: un ponte fra passato e presente, fra la materia grezza dell’artigianato e la perfezione digitale di oggi. La sua linea, tagliente come un’idea, sembrava dialogare idealmente con le altre protagoniste del concorso: dalla rarissima Porsche GT1 Strassenversion, una delle 25 costruite per l’omologazione alle gare, alla Bugatti EB110 GT, premiata dal pubblico come regina dei ricordi, fino alla Pagani Huayra Roadster BC, eletta dai più giovani come sogno del presente.
Tra le hypercar più ammirate, la Ferrari SF90 XX Stradale ha imposto la sua presenza scenica con oltre 1.000 CV combinati, fusione di motore termico e propulsione elettrica, simbolo di una potenza che si fa arte.
Poco più di venti vetture esposte, provenienti da collezioni di tutta Europa, per un concentrato di oltre tremila cavalli complessivi. La media sfiorava i 650 CV, con la SF90 XX Stradale come regina assoluta di potenza e la Countach “solo” 455 CV di pura leggenda a chiuderla, come una carezza d’altri tempi nel frastuono del moderno.


Così, tra le rive dell’Arno e il profumo d’autunno, Villa La Massa Excellence ha unito motori e bellezza in un quadro armonico: un concorso che è anche dichiarazione d’amore per la cultura automobilistica italiana. L’appuntamento è già fissato per il 2026. E non sarà un semplice ritorno, ma una promessa di emozioni ancora più forti.

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