Gian Maria De Francesco
da Roma
Gamberale sì, Gamberale no, Gamberale forse. Lamministratore delegato di Autostrade è il protagonista di una giornata vissuta sul filo del rasoio e caratterizzata dal primo incontro tra la concessionaria autostradale e lAnas sul capitolo fusione. Lente guidato da Vincenzo Pozzi è pronto a vagliare con scrupolo tutti i dettagli delle nozze con Abertis e per farlo si è affidata a tre professionisti di rango: lex ragioniere generale dello Stato, Andrea Monorchio, leconomista Luigi Cappugi e Guido Rossi, luomo che ha cambiato il destino di Antonveneta.
Il vero colpo di scena, però, è giunto nel tardo pomeriggio. Su richiesta della Consob, Autostrade ha diffuso un comunicato nel quale si precisava che lamministratore delegato, Vito Gamberale, dopo liniziale beneplacito, «ha espresso riserve sullopportunità delloperazione» in una lettera inviata al presidente Gian Maria Gros-Pietro giovedì scorso. «Soltanto in seguito e separatamente - si legge nella nota - Gamberale ha comunicato alla società di aver incaricato un professionista per la definizione del suo rapporto, senza avere ancora rassegnato le dimissioni». Praticamente, una conferma delle indiscrezioni circolate negli ultimi giorni che davano lex ad di Tim in uscita.
«Smentisco le mie dimissioni. Resto a ogni effetto amministratore delegato di Autostrade con i relativi pieni poteri», ha fatto sapere a stretto giro di posta il diretto interessato. In tarda serata un altro coup de théâtre di Gamberale. «La ricostruzione dei fatti e incompleta e non veritiera. Ho votato a favore per non creare un problema societario. Spero che il prossimo cda del 2 maggio possa essere unoccasione per rimeditare tutta la vicenda», ha dichiarato. Le interpretazioni possibili sono due: un tentativo di alzare la posta per labbandono della tolda di comando oppure un chiaro segnale che è già in movimento un fronte opposto a quello che conduce a Barcellona. Ipotesi, la seconda, non da escludere perché Gamberale non avrebbe ancora formalizzato un mandato ai suoi legali.
Gamberale, tuttavia, non ha partecipato ai due incontri di Autostrade con Anas e i sindacati svoltisi ieri. Nel primo il presidente Gros-Pietro e il dg di Autostrade per lItalia, Giovanni Castellucci, hanno firmato laccettazione del questionario in 10 punti predisposto da Anas sui riflessi dellintegrazione e relativi a convenzione, investimenti e governance della nuova Abertis. «La fusione non dovrà creare alcun nocumento agli investimenti», ha detto Pozzi, che ha immediatamente insediato la commissione presieduta dal direttore generale Artusi che dovrà vagliare con la consulenza dei tre esperti le risposte di Autostrade. Questultima si è affidata a Goldman Sachs come advisor finanziario.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.