Baldini a giudizio il 3 settembre La Federscherma internazionale: «Complotto? Sembra difficile»

Andrea Baldini è stato convocato dalla commissione disciplinare della Federazione Internazionale di Scherma per il 3 settembre. Lo ha reso noto il presidente, René Roch, che poi ha spiegato la sua posizione sul caso del fiorettista, risultato positivo a un diuretico agli europei di Kiev: «Sono rimasto meravigliato, lui è un atleta corretto. Parlare di complotto mi sembra esagerato, anche se ho molta fiducia nella Federazione Italiana. Diciamo che Baldini è stato negligente, quando si prendono farmaci bisogna stare attenti...». Il presidente della Fie ha precisato anche che «il caso doveva essere visionato a Pechino, ma l’avvocato di Baldini ci ha chiamato chiedendo di rinviare il giudizio vista la ristrettezza dei tempi. Abbiamo deciso, quindi, di fissare l’audizione per il 3 settembre a Losanna». In caso di squalifica superiore a un anno, Baldini sarebbe automaticamente escluso dalle prossime Olimpiadi. «Noi siamo uno dei grandi sport e tutti i grandi sport hanno dopati - ha concluso Roch -.

La scherma non ne aveva e si pensava che fossimo un’eccezione o che addirittura non facessimo i test antidoping. Mi meraviglia scoprire che oggi in tanti prendono medicine, praticamente in pedana non ci sono altro che malati...».

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