Erano sfruttati come lavavetri ai semafori o per chiedere lelemosina agli automobilisti nella zona di piazza Fiume, ma nove ragazzini rom tra i 10 e i 14 anni, sono stati tolti dalla strada e affidati a un centro di accoglienza per minori. A compiere loperazione sono stati gli agenti del commissariato Castro Pretorio, diretti da Domenico Condello, che hanno scoperto che i piccoli erano consegnati ogni mattina dai loro genitori a un romeno di 35 anni. Luomo caricava i bambini a bordo di un furgoncino e li portava a piazza Fiume dove a distanza li controllava affinché svolgessero bene i loro compiti. I minori, infatti, dovevano lavare i vetri e chiedere lelemosina consegnando il guadagno, tra i 50 e i 70 euro ciascuno ogni giorno, secondo quanto accertato dalla polizia, al trentacinquenne. In cambio i minori avevano cibo e qualche abito. Dopo lindagine partita 20 giorni fa, con riprese video e fotografie, il personale del commissariato Castro Pretorio ha denunciato il romeno per sfruttamento del lavoro minorile che a fine giornata riportava a casa i ragazzini, nel campo nomadi di Tor Fiscale.
Sono ancora in corso accertamenti per cercare di rintracciare i genitori dei piccoli rom e per verificare altri casi di sfruttamento minorile anche in altre zone di Roma.
Commenti
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.