
“Perché”. È il titolo della convention nazionale 2025 di Mediolanum iniziata questa mattina all'Inalpi Arena di Torino dove si sono riuniti oltre 5.500 spettatori tra Family Banker e dipendenti italiani ed esteri, ospiti istituzionali, partner e analisti finanziari e anche amici della famiglia Doris, come Luigi e Eleonora Berlusconi seduti in prima fila vicino a Massimo e Sara Doris.
L’appuntamento cade in un momento particolare del sistema bancario, ovvero nel bel mezzo del risiko e a pochi giorni dall’annuncio dell’Ops da parte di Mediobanca su Banca Generali. Offerta definita dall’ad di Banca Mediolanum, Massimo Doris, come “una bella operazione per Mediobanca, ammesso che vada a buon fine”, che “ha molto senso dal punto di vista industriale. Come voteremo ne discuteremo, entro l'assemblea di Mediobanca del 16 giugno, in due consigli di amministrazione ad hoc, di Banca Mediolanum e Mediolanum Vita', che detengono insieme il 3,49% di Piazzetta Cuccia', ha aggiunto Doris interpellato dai giornalisti. Nei cda verrà anche valutata l'Ops di Mps su Mediobanca. L’ad del Monte, Luigi Lovaglio, ha detto che l'operazione diventa ancora piu' interessante. “E questo, lo decide chi ha lanciato l'offerta”, ha sottolineato Doris. Aggiungendo In merito alla futura partecipazione di Mediolanum in Mediobanca (azionista al 3,49% con Banca Mediolanum e Mediolanum Vita), in caso “conquistasse' Banca Generali, attiva nel wealth management, 'penso che rimarremo soci anche se saranno ancora di più nostri concorrenti” ha detto Doris, spiegando che l'istituto di Piazzetta Cuccia lo è già diventato quando ha creato CheBanca! e lo sono diventati ancora di più con la trasformazione in Mediobanca Premier. “Adesso, se andrà a buon fine, ci sarà questa” , quindi, 'non penso che cambieremo. Di certo i due cda saranno chiamati a valutare molto bene perché ci sono due grossi cambiamenti in atto”. Intanto, Doris ha spiegato di essersi sentito per telefono con l’ad di Mediobanca, Alberto Nagel, "ma un incontro formale ancora non c’è stato. "Nagel mi ha illustrato l’operazione" però "non ho in programma
per ora un incontro con lui", ha aggiunto Doris.
Tornando alla convention, la scenografia si sviluppa su un palco lungo circa 44 metri e profondo quasi 19,5 metri, con una parte circolare con diametro di 13 metri. Le riprese verranno affidate a 13 telecamere con regia centralizzata in una cabina lunga 20 metri. In scena, 40 filmati realizzati in house, interventi istituzionali, momenti di spettacolo e contenuti multimediali curati da un team creativo composto da 6 Registi, 6 Autori, 11 Grafici e 3D Artist, 8 Montatori, 27 Performer e 4 Testimonial d’eccezione. La macchina organizzativa ha lavorato per 4 mesi, prevedendo 9 giorni di allestimento, 6 giornate dedicate alle prove di relatori e artisti, 1 giornata tecnica e 2 giorni per il disallestimento.
In totale, sono 273 le risorse coinvolte direttamente nelle fasi operative che, il giorno dell’evento raggiungono le 580 unità di cui 26 producers. Sulla grande arena campeggia una grande stella luminosa. Quella del fondatore di Mediolanum, Ennio Doris, scomparso nel 2021.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.